Inge Feltrinelli, 87 anni, è morta. Il mondo dell’editoria e della cultura italiana piange la scomparsa della moglie di Giangiacomo Feltrinelli: editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana, nata a Gottinga, il 24 novembre 1930, figlia di ebrei tedeschi immigrati dalla Spagna. Un passato da fotoreporter (ha immortalato, tra gli altri, Greta Garbo, John Fitzgerald Kennedy, Winston Churchill, Ernest Hemingway, Allen Ginsberg, Pablo Picasso e Chagall…), conobbe Giangiacomo Feltrinelli nel 1958, e lo sposò nel 1960. Furono anni particolarmente intensi, sottolinea ilibraio.it. Il 14 marzo 1972 il corpo dell’editore fu rinvenuto, dilaniato da un’esplosione, ai piedi di un traliccio dell’alta tensione, a Segrate. Ma già dal 1969, quando il marito entrò in clandestinità, Inge gestì l’omonima casa editrice. La Feltrinelli ha contribuito a fare grande l’editoria italiana nel mondo. Storiche alcune pubblicazioni, come, nel 1957, Il dottor Živago di Boris Pasternak e, un anno dopo, Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Senza dimenticare, tra le altre Il tamburo di latta di Günter Grass, pubblicato nel 1962.
“Fonte quotidiana di ispirazione per le attività dell’intero Gruppo – scrive in una nota la casa editrice Feltrinelli – Inge è stata la guida più esigente e lo sguardo più innovativo, l’entusiasta promotrice di nuove attività come la diga più invalicabile a difesa dell’indipendenza e dell’autonomia della cultura e di tutte le manifestazioni di pensiero libero”. “Ci lascia una donna – si legge – che sapeva distinguere la qualità e che ha portato in Italia e a Milano, nel corso degli ultimi cinquant’anni, scrittrici, scrittori, editori, intellettuali internazionali animando un contesto di inestimabile ricchezza. L’amministratore delegato del Gruppo, Roberto Rivellino, il comitato di alta direzione, i librai Feltrinelli e tutto il personale della squadra Feltrinelli sono vicini al loro presidente Carlo e a tutta la sua famiglia nel loro dolore. Nel condividere questo momento con tutti i lettori e appassionati di cultura, il nostro Gruppo non può che ricordare adeguatamente la straordinaria vita di Inge Feltrinelli prendendosi l’impegno di continuare a percorrere la strada da lei tracciata. In tutte le forme e con tutta l’energia possibile”.
Photo credits: Twitter