Evacuazione obbligatoria di almeno un milione di abitanti (nella foto in alto, del reporter CBS Matt Petrillo), chiusura di decine di scuole e negozi presi d’assalto. È così che in queste ore la costa orientale degli Stati Uniti si prepara all’arrivo dell’urgano Florence, classificato di categoria 4, ovvero appena una al di sotto del massimo.
Il presidente degli Usa, Donald Trump, ha dichiarato lo stato di emergenza per la Carolina del Sud e del Nord. “Il mio team mi ha appena informato che questa è una delle peggiori tempeste che abbiano colpito la costa orientale negli ultimi anni”, ha twittato lunedì sera 10 settembre il capo della Casa Bianca. “Per favore, preparatevi, state attenti e state al sicuro“.
Secondo l’ultima comunicazione del National Hurricane Center (Nhc) alle 21 di ieri (ora locale, le 3 in Italia) i venti hanno raggiunto una media di 220 chilometri orari. Nella Carolina del Sud, l’evacuazione di oltre un milione di persone ordinata dal governatore Henry McMaster è in programma a partire da oggi 11 settembre su un tratto di costa di 320 chilometri. Nella città portuale di Charleston, i dipendenti municipali hanno ispezionato il drenaggio delle acque piovane e le fognature, mentre gli abitanti del posto si rifornivano di scorte e compensato per proteggere le finestre. In tanti hanno riempito anche sacchi di sabbia per impedire all’acqua di invadere le case.
Sono previsti fino a 50 centimetri di pioggia in alcuni punti, oltre a un preoccupante innalzamento del livello del mare. L’Agenzia federale di gestione delle emergenze (Fema) ha avvertito che Florence “provocherà un aumento del livello del mare potenzialmente letale, inondazioni interne e venti distruttivi nei due Stati della Carolina e in Virginia”. Florence dovrebbe passare martedì 11 e mercoledì 12 settembre tra le Bahamas e le Bermuda e raggiungere giovedì 13 la costa degli Stati Uniti. Tra agosto e settembre 2017, i tre potenti uragani Harvey, Irma e Maria causarono la morte di migliaia di persone e danni per miliardi di dollari nei Caraibi e nel sud-est degli Stati Uniti. In particolare Harvey sferzò per diversi giorni il Texas e il timore è che anche in questo caso il transito sul sud-est degli Stati Uniti possa durare diversi giorni.
Photo credits: Twitter
Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…
Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…
L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…
Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…
Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…
Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…