Il Team Snipers ha risolto il contratto con Romano Fenati, che domenica 9 settembre, durante la gara di Moto2 del GP di San Marino, è stato autore di un folle gesto. E lui, in un comunicato pubblicato sul suo sito e sui suoi canali social, ha chiesto scusa.
LA MADRE PROVA A SPIEGARE
Il pilota ha premuto leva del freno del suo avversario Stefano Manzi col rischio di farlo cadere a terra mettendo in grave pericolo la sua incolumità. Per lui è scattata la bandiera nera. Secondo quanto riporta il Resto del Carlino, la madre di Romano Fenati ha sostenuto che il figlio sarebbe stato provocato da Stefano Manzi, il quale avrebbe precedentemente cercato di farlo cadere.
IL NUOVO TEAM PRENDE POSIZIONE
Comunque siano andate le cose per Fenati i problemi potrebbero non essere finiti. Perché, secondo Gazzetta.it, dal suo profilo Instagram Giovanni Castiglioni, patron di MV che l’anno prossimo ha firmato con Fenati, lascerebbe intendere che non ci sarà futuro in squadra per il pilota ascolano: “Questa è stata la cosa peggiore e la più triste che abbia mai visto in una gara di moto. I veri sportivi non agirebbero mai in questo modo”, ha scritto.
IL COMUNICATO DI ROMANO FENATI
Dal canto suo il pilota di Ascoli ha siglato una nota, pubblicato sui social. Questo il testo: “Chiedo scusa a tutto il mondo sportivo. Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che fosse stato solo un brutto sogno. Penso e ripenso a quei momenti, ho fatto un gesto inqualificabile, non sono stato un uomo! Un uomo avrebbe finito la corsa e poi sarebbe andato in Direzione Gara per cercare di ottenere giustizia per i precedenti episodi. Non avrei dovuto reagire alle provocazioni. Le critiche sono corrette e comprendo l’astio nei miei confronti. Voglio scusarmi con tutti quelli che credevano in me e tutti quelli che si sono sentiti feriti dalla mia azione. È uscita un’immagine di me e dello sport tutto, orribile. Io non sono così, chi mi conosce bene lo sa! Nella mia carriera, sono sempre stato un pilota corretto. L’anno scorso sono stato uno dei pochissimi a non ricevere alcuna penalizzazione, non ho mai messo a repentaglio la vita di qualcun altro, anzi, ho sempre sostenuto che ci sono piloti pericolosi, in pista, per stile di guida. È vero, purtroppo ho un carattere impulsivo, ma la mia intenzione non era certo quella di fare del male a un pilota come me ma volevo fargli capire che quello che stava facendo era pericoloso e che anch’io avrei potuto fargli delle scorrettezze così come lui le aveva appena fatte a me! Non voglio giustificarmi so bene che il mio gesto non è giustificabile, voglio solo scusarmi con tutti. Ora avrò tempo per riflettere e schiarirmi le idee“.
Video credits: You Tube / OMG Tv; photo credits: Twitter @Eurosport_IT