Irreperibili 50 migranti sbarcati dalla Diciotti, dura polemica di Salvini

Sarebbero spariti nel nulla 50 dei 144 immigrati maggiorenni sbarcati a Catania il 25 agosto dalla nave Diciotti e affidati alla Cei o al Centro di Messina. A renderlo noto i sottosegretari all’Interno, Stefano Candiani e Nicola Molteni. I migranti però non sono detenuti, sottolinea la Caritas, e come tali sono liberi di muoversi sul suolo nazionale. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, indagato per sequestro di persona circa il veto da lui posto per lunghi giorni allo sbarco della Diciotti, replica con sarcasmo: “Hanno deciso di sparire? Ma come, non li avevo sequestrati?”.

TUTTI “TRACCIATI”

Secondo quanto l’agenzia di stampa Agi apprende da fonti del Viminale, gli allontanamenti riguardano per lo più il Centro di Rocca di Papa (Roma), solo 4 quelli di Messina. Erano destinati a varie diocesi italiane. Tutti – riferiscono fonti del Viminale – erano stati identificati con rilievi fotodattiloscopici e inseriti in una banca dati digitale europea. Sono in corso altre verifiche sul numero esatto delle persone “irrintracciabili”, ed è verosimile che il gruppo possa essere più consistente.

LA REPLICA DELLA CARITAS

“Dei 100 arrivati dalla Nave Diciotti e presi in carico dalle diocesi italiane, al Centro Mondo Migliore ne sono rimasti 35. Otto partiranno già questo pomeriggio, 6 settembre, per Torino. A Mondo Migliore (il centro di Rocca di Papa) sono già presenti i referenti Migrantes del capoluogo piemontese che li prenderanno in carico”. Lo rende noto Caritas italiana, che in merito all’affermazione dei due sottosegretari agli Interni non conferma il numero delle persone che si sarebbero allontanate ma ricorda che “gli ospiti del Centro non sono detenuti e quindi sono liberi di andare dove vogliono“.

L’ATTACCO DI SALVINI

L’allontanamento dai luoghi dove erano stati trasferiti e accolti di decine di migranti che erano stati sbarcati dalla nave Diciotti costituisce “l’ennesima conferma che non tutti quelli che arrivano in Italia sono ‘scheletrini che scappano dalla guerra e dalla fame’. Lavorerò ancora di più per cambiare leggi sbagliate e azzerare gli arrivi”, dichiara il ministro dell’Interno Matteo Salvini, sottolineando che “più di 50 degli immigrati sbarcati dalla Diciotti erano cosi’ ‘bisognosi’ di avere protezione, vitto e alloggio, che hanno deciso di allontanarsi e sparire! Ma come, non li avevo sequestrati?”.

Photo credits: Twitter

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