Ha rotto il silenzio Rosa Bazzi, la moglie di Olindo Romano che, insieme al coniuge, è stata condannata all’ergastolo per aver trucidato a coltellate e a sprangate l’11 dicembre del 2006 Raffaella Castagna, il suo bambino di due anni e mezzo, Youssef Marzouk, la nonna del piccolo, Paola Galli, la vicina di casa Valeria Cherubini e il suo cane. Il marito di quest’ultima, Mario Frigerio, invece venne trovato sul pianerottolo in condizioni gravi e fu l’unico sopravvissuto anche se, purtroppo, è deceduto per un tumore incurabile. Rosa Bazzi ha raccontato in una lettera inviata al quotidiano Libero la sua vita dopo lo scorso luglio, quando la quinta sezione penale della Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa. Rosa Bazzi continua a sostenere la sua innocenza e quella del marito. Dal cercare di Bollate, dove è rinchiusa, racconta di aver avviato un’attività, strutturata in una cooperativa sociale, con altre tre persone: producono oggetti in cuoio e pelle, come borse e altri accessori, che poi vengono venduti sul sito della cooperativa. Il ricavo delle loro vendite va a sostegno dei bambini bisognosi in Africa. “Persino all’interno del carcere – conclude Rosa Bazzi nella missiva – se si hanno volontà e voglia di costruire qualcosa, esiste la possibilità di realizzarla”.
Photo Credits Facebook, Video Credits
Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…
Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…
L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…
Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…
Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…
Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…