Un comportamento anomalo quello tenuto da Fabrizio Pasini dopo l’orrendo delitto dell’amante nonché collega Manuela Bailo che ha lasciato i colleghi di lavoro scioccati.
Ha provato a condurre una vita normale Fabrizio Pasini dopo aver commesso l’omicidio dell’amante nonché collega di lavoro Manuela Bailo. L’ex sindacalista è ora in carcere per l’applicazione della misura cautelare detentiva. L’accusa è quella di aver ucciso la 35enne di Nave, in provincia di Brescia, scomparsa nel nulla il 28 luglio scorso e il cui cadavere è stato rinvenuto dopo la confessione dell’uomo, avvenuta nella notte tra il 19 e il 20 agosto scorso. Durante la camera ardente allestita al Civile di Brescia in vista dei funerali di Manuela Bailo, il vicino di scrivania di Pasini ha raccontato, come riportato da Il Giorno, l’anomalo comportamento dell’uomo.
Lunedì 30 luglio, circa 15 ore dopo aver ammazzato la 35enne, il cui cadavere non era ancora stato nascosto, Fabrizio Pasini si è recato in ufficio come se nulla fosse successo. “Quella mattina alle 8.45 Pasini è venuto a cercarci per un caffè – racconta il collega come riportato da Il Giorno –. Strano. In genere non veniva mai al bar appena arrivato. Invece in quell’occasione l’ha fatto e in molti abbiamo avuto l’impressione che volesse metterci al corrente di un fatto: che la notte precedente si era ferito in casa inciampando. Un mostro di una freddezza spaventosa“. Pasini infatti ha cercato di vivere la sua vita come se nulla fosse, addirittura lavando e portando con sé in Sardegna gli abiti con cui aveva ucciso Manuela.
“L’ho spinta dalle scale durante una lite stupida per un mio tatuaggio con le iniziali dei figli, lei si è ingelosita, ci siamo spinti ed è caduta”, aveva confessato agli inquirenti l’ex sindacalista. La sua versione sembra però essere stata smentita dai primi risultati emersi dalle analisi effettuate dalla Scientifica. Sulle scale non sono state rinvenute tracce di sangue, trovate invece copiose tra il garage e il bagnetto. Secondo gli inquirenti Fabrizio Pasini potrebbe aver ferito con un oggetto contundente Manuela Bailo, provocandole quella frattura alla base del cranio, per poi accoltellarla alla gola.
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