Mentre si trovava in compagnia di lui su una spiaggia di Jesolo (Venezia), una ragazza di 15 anni è stata vittima di una brutale violenza sessuale compiuta proprio da quel giovane che pensava fosse ormai suo amico. Adesso è caccia all’aggressore.
La notizia, riportata dal Corriere del Veneto, ha scosso la località turistica del litorale di Venezia e sono immediatamente scattate le indagini. Secondo quanto raccontato dalla vittima, residente in Friuli Venezia Giulia, e in vacanza con la famiglia, la violenza si sarebbe consumata mercoledì sera 22 agosto. Una serata di divertimento che si è trasformata, invece, in un incubo.
Sulla vicenda indaga il locale commissariato e la squadra mobile di Venezia mentre la Procura dei Minori ha aperto un fascicolo in base alla denuncia dei familiari della giovane. Come riferiscono i giornali locali, la ragazzina aveva avuto il permesso di allontanarsi dai familiari per passare una serata con degli amici. A un certo punto si sarebbe allontanata dal gruppo – non è chiaro se era in un locale o già in spiaggia – per essere raggiunta dall’aggressore, definito straniero, che avrebbe abusato di lei.
La violenza è stata confermata dai sanitari dell’ospedale di San Donà di Piave (Venezia). Scattato l’allarme per la temporanea sparizione della giovane, gli amici e un passante avrebbero sentito delle grida di aiuto, ritrovando la ragazza ad aggressione già consumata. Immediato quindi l’intervento di polizia e sanitari del Suem 118 per le cure del caso e una prima sommaria ricostruzione dei fatti.
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