Un uomo armato con un coltello è entrato in un commissariato di Cornellà de Llobregat, nella provincia di Barcellona, gridando “Allah Akbar” – “Allah è grande”. È stato freddato dagli agenti.
L’uomo è riuscito ad arrivare fino alla reception “con l’intenzione di attaccare gli agenti” prima di essere ucciso dalla polizia catalana, i Mossos d’Esquadra, secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo El Pais. Il fatto è avvenuto alle 6 della mattina di oggi, 20 agosto. Secondo i media spagnoli, l’uomo, Abdelouahab Taib, era un 29enne di origine algerina. “C’è stato un attentato, sì, contro un agente di polizia” ha dichiarato il commissario Rafel Comes, responsabile della lotta antiterrorismo.
Nelle stesse ore, a Saragozza un’auto è piombata sul marciapiede ferendo tre persone. Arrestati i due conducenti, un uomo e una donna: El Mundo, citando la Guardia Civil, riferisce che gli indizi fanno però pensare a un incidente automobilistico. Testimoni hanno raccontato che l’auto viaggiava a velocità di circa 60-70 chilometri orari ed è salita sul marciapiede, dove ha travolto varie persone passando tra i tavolini dei bar. Solo tre giorni fa ricorreva il primo anniversario degli attacchi terroristici del 17 agosto dello scorso anno – su La Rambla e Cambril a Barcellona – in cui persero la vita 16 persone, tra cui tre italiani.
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