Omicidio Pamela Mastropietro, Traini capace intendere e volere? La perizia psichiatrica di Massimo Picozzi parla chiaro

È stata depositata la perizia psichiatrica effettuata da Massimo Picozzi su Luca Traini, il giovane di Tolentino autore del raid in cui ferì, a colpi di pistola, sei migranti per le strade di Macerata il 3 febbraio scorso, sostenendo di aver agito per vendicare Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa e fatta a pezzi presumibilmente dal pusher nigeriano Innocent Oseghale. Ecco quanto è emerso dalla perizia sul 29enne italiano.

Lo psichiatra Massimo Picozzi, incaricato dal presidente della Corte d’Assise di Macerata, Claudio Bonifazi, ha eseguito nei mesi scorsi una perizia psichiatrica su Luca Traini, il 29enne di Tolentino che, il 3 febbraio scorso, mise in atto un vero e proprio raid in cui ferì, a colpi di pistola, sei migranti per le strade di Macerata. Il giovane italiano, fin dal primo momento, dichiarò di aver commesso tale gesto per vendicare la morte di Pamela Mastropietro, la 18enne romana il cui corpo è stato dissanguato, pulito con la candeggina e fatto a pezzi, per poi essere riposto all’interno di due trolley, abbandonati vicino Pollenza, in provincia di Macerata. A compiere questo brutale omicidio è stato presumibilmente, stando alla ricostruzione degli inquirenti, Innocent Oseghale, un pusher di 29 anni nigeriano che abitava nel capoluogo della provincia omonima nelle Marche. Proprio nella sua abitazione sarebbe stata uccisa la giovane ragazza.

Per lo psichiatra Massimo Picozzi Luca Traini, pur alle prese con tratti disarmonici della personalità, al momento del raid era capace di intendere e volere. Il giovane italiano, in carcere e sotto processo, deve rispondere delle accuse di strage aggravata dall’odio razziale, di sei tentati omicidi, di porto abusivo d’arma e danneggiamenti

Di parere totalmente opposto è lo psichiatra Giovanni Battista Camerini, incaricato dall’avvocato difensore di Luca Traini, Giancarlo Giulianelli, secondo cui il 29enne italiano sarebbe parzialmente incapace di intendere e volere a causa di un disturbo bipolare. Il processo per Traini riprenderà il 12 settembre 2018.

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