“Stiamo ragionando su un inasprimento delle sanzioni” per chi usa lo smartphone mentre è al volante, “fino all’eventualità del ritiro immediato della patente”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli.
Il ministro pentastellato ha parlato di “un fenomeno gravissimo, perché ha a che fare con le nostre abitudini più radicate e con l’idea, errata, che in fondo certe cose possano accadere solo agli altri”. “Prima ancora di una scelta sulle norme – ha spiegato Toninelli in un’intervista al Mattino del 12 agosto – servono più controlli e una doverosa opera di sensibilizzazione culturale, specie tra i giovani. Senza un cambio di mentalità, i risultati saranno sempre parziali”.
La situazione del far west al volante è sempre più fuori controllo, tanto che l’Istat tra le prime cause degli incidenti stradali segnala la distrazione sempre più spesso dovuta all’uso scorretto dei cellulari. Nell’ultimo anno, secondo il report dell’Istituto nazionale di statistica dedicato alla sicurezza stradale, sono state quasi 150 mila le contravvenzioni scattate per questo tipo di infrazione alle norme sulla circolazione.
I mesi estivi, inoltre, si confermano quelli con il maggior numero di incidenti mortali. Maggio, giugno e luglio, hanno picchi di oltre 16 mila sinistri e 300 vittime per ogni mese. Ad Agosto si verificano gli incidenti più gravi, con due morti ogni 100 incidenti. Le violazioni più sanzionate riguardano l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza, come le cinture, e l’uso del cellulare alla guida.
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