Addio a Naipaul, Premio Nobel per la Letteratura

Lutto nel mondo della cultura. È morto nella sua casa di Londra lo scrittore anglo-caraibico Vidiadhar Surajprasad Naipaul, noto come VS Naipaul. Nel 2001 vinse il Premio Nobel per la Letteratura.

La notizia è arrivata domenica 12 agosto. Nato a Trinidad e Tobago da un famiglia di origini indiane il 17 agosto del 1932 ma naturalizzato britannico, Naipaul aveva vinto nel 2001 il Nobel per la Letteratura “per aver unito una descrizione percettiva a un esame accurato incorruttibile costringendoci a vedere la presenza di storie soppresse”. Si era trasferito giovanissimo in Inghilterra, nel 1950, per studiare a Oxford. Nella sua carriera ha scritto più di 30 libri e ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali il Booker prize nel 1970 per il romanzo In uno stato libero. Nel 1990 viene nominato Cavaliere dalla Regina Elisabetta II e nel 1993 è il primo beneficiario del premio David Cohen British Literature Prize.

Sei anni più tardi, nel 1999, riceve anche il Premio Grinzane Cavour. “Era un gigante in tutto ciò che ha fatto ed è morto circondato dalle persone che amava, dopo aver vissuto una vita piena di creatività e sforzi meravigliosi”, ha dichiarato la moglie Nadira Naipaul ai media britannici. Lo scrittore Salman Rushdie ha twittato: “Non ero d’accordo con lui su tutti gli aspetti della vita, sulla politica, sulla letteratura, ma mi sento triste come se avessi perso un fratello maggiore”.

Tra le opere più celebri di Naipaul ci sono Una casa per il signor Biswas del 1961 e Alla curva del fiume del 1979. Acclamato come un capolavoro, “Una casa per il signor Biswas” racconta la tragicomica storia della ricerca dell’indipendenza e dell’identità di un indiano bramino che vive a Trinidad. Storia per gran parte ispirata all’esperienza del padre dello scrittore.

Photo credits: Twitter

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