“Vorrei che oltre ai diritti tornassero a esserci i doveri”. Di fronte ai casi di mancanza di educazione e senso civico, “facciamo bene a studiare i costi, i modi e i tempi per valutare se, come e quando reintrodurre per alcuni mesi il servizio militare, il servizio civile per i nostri ragazzi e le nostre ragazze così almeno impari un po’ di educazione che mamma e papà non sono in grado di insegnarti”.
Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Lesina, in Puglia, ieri 11 agosto. La notizia è riportata dal sito dell’Ansa. “La capotreno andrebbe premiata perché ha difeso il diritto a viaggiar sicuri – ha proseguito Salvini attaccando a tutto campo -. Io i treni pendolari li ho presi i fenomeni della sinistra no”. Queste dichiarazioni, rilasciate a RaiNews24 da Lesina, si riferiscono all’ormai famigerato dell’annuncio su un convoglio lombardo dagli altoparlanti della capotreno di Trenord che “invitava” piuttosto brutalmente i nomadi a scendere dal treno (“scendete, avete rotto i coglioni”).
“Magari la capotreno una parola fuori posto l’ha detta ma il concetto era quello, viaggiare sicuri”, ha aggiunto Salvini. Come è noto, la capotreno è stata biasimata dall’azienda e teoricamente può rischiare di perdere il posto di lavoro. “Il diritto alla scuola, all’educazione è fondamentale” ha detto ancora Salvini riferendosi ai vaccini.
“Da genitore preferisco educare, spiegare, convincere piuttosto che multare e obbligare: così funziona in tanti Paesi del mondo e dovrebbe funzionare anche in Italia”. Poi, sempre a RaiNews24, il discorso è “planato” su periferie e imprenditori. Alle periferie “arriveranno anche più soldi”. Quanto alle critiche degli imprenditori veneti al decreto dignità, afferma: “Abbiamo ascoltato tantissime segnalazioni, il decreto è stato migliorato, è arrivato alla fine e siamo assolutamente soddisfatti”.
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