Feroce bombardamento, la mattina del 9 agosto, nella provincia di Saada, nello Yemen settentrionale. Nell’attacco è stato colpito anche uno scuolabus con molti bambini: secondo le prime informazioni sarebbero 50 i morti e 77 i feriti. Il dato è stato fornito su Twitter dal giornalista freelance yemenita Ahmad Algohbary, fondatore della organizzazione “Yemen Hope & Relief” che sostiene e aiuta le famiglie e i bambini malnutriti. Il video scioccante che vi proponiamo è stato postato da Algohbary sul suo account Twitter: si tratta del momento in cui un bimbo ferito viene portato in ospedale per essere curato.
Le informazioni sono state diffuse dalla Croce Rossa Internazionale, altre dal governo guidato dai ribelli houthi, una delle due fazioni che stanno combattendo la guerra in Yemen. Decine le persone uccise nel bombardamenti, molte delle quali sono bambini con meno di 10 anni di età. Si ritiene che il bombardamento sia stato compiuto dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita che appoggia il governo dell’ex presidente yemenita Abdel Rabbo Mansour Hadi, nemico dei ribelli houthi.
Il governo guidato dai ribelli houthi, che da diverso tempo controlla la capitale Sana’a, ha rilasciato dichiarazioni, secondo quanto riporta ilPost.it, secondo cui nell’attacco sono state uccise 43 persone e ferite altre 61, tuttavia il bilancio sembra più alto, secondo quanto ha scritto sui Twitter il giornalista Ahmad Algohbary.
La coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha confermato di avere compiuto un attacco nella provincia di Saada, ma ha specificato di avere colpito strutture lanciamissili: l’attacco, ha aggiunto, è stato realizzato come ritorsione per il lancio di alcuni missili balistici da parte dei ribelli houthi verso la città di Jizan, nel sud dell’Arabia Saudita.
La coalizione guidata dai sauditi ha sempre negato di voler colpire volontariamente i civili yemeniti, ma diverse organizzazioni per la difesa dei diritti la accusano di avere bombardato in passato mercati, scuole, ospedali e aree residenziali. Da quando i ribelli houthi hanno preso il controllo della capitale Sana’a, nel 2014, in Yemen sono state uccise quasi 10 mila persone, riporta sempre ilPost.it, di cui la stragrande maggioranza erano civili: l’Arabia Saudita è intervenuta un anno dopo, ma finora non è riuscita a riprendere il controllo del paese.
Photo e video credits: Twitter / Ahmad Algohbary
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