La cultura in lutto: addio a Cesare De Michelis di Marsilio, lanciò Tamaro e Mazzantini

È morto Cesare De Michelis, presidente della casa editrice veneziana Marsilio. Era in vacanza a Cortina d’Ampezzo ed avrebbe compiuto 75 anni il 19 agosto.

Lo comunica la casa editrice Marsilio. Fratello dell’ex ministro socialista, Gianni, ha lanciato autori come Susanna Tamaro e Margaret Mazzantini. Studioso raffinato, appassionato di cinema, Cesare De Michelis, aveva una biblioteca sterminata, di oltre centomila volumi. Era nato a Dolo, in provincia di Venezia, il 19 agosto 1943.

Appena laureato, nel 1965 era entrato nel Consiglio di amministrazione della Marsilio nata, come lui stesso aveva raccontato, “nel lontano 1961 da un gruppo di ragazzi usciti dall’università”. Diventata società per azioni, la casa editrice ha collaborato con numerosi distributori e nel 2000 era entrata a far parte del gruppo Rcs.

Ma quando il comparto Libri della Rizzoli è stato ceduto alla Mondadori, Cesare De Michelis aveva riacquistato le quote storiche della sua casa editrice. E nel 2017 aveva ceduto una quota a Feltrinelli. De Michelis ha insegnato letteratura Italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova, diretto le riviste Studi Novecenteschi e, con Massimo Cacciari, Angelus Novus. È stato anche consigliere della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, presidente del comitato scientifico per l’edizione nazionale delle opere di Carlo Goldoni. Lascia la casa editrice nelle mani del figlio Luca De Michelis, attuale amministratore delegato.

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