Un aereo d’epoca svizzero, che offriva giri turistici sopra le Alpi, è precipitato il 4 agosto, sul Piz Segnas, tra il Canton Glarona e il Canton Grigioni. Si contano 20 morti.
I passeggeri erano tutti turisti che facevano parte di una comitiva svizzero-tedesca mentre l’equipaggio era di nazionalità austriaca. Stando a una prima ricostruzione, l’aereo, che apparteneva alla compagnia elvetica Ju-Az ed era stato fabbricato tra il 1921 e il 1952, è precipitato a un’altezza di 2.540 metri mentre stava volando dal canton Ticino a Dubendorf, nel canton Zurigo.
Una vasta operazione è scattata con la partecipazione di cinque elicotteri e lo spazio aereo sopra la zona del disastro resta chiuso. La tragedia avviene a poche ore da un altro incidente in Svizzera: un piccolo aereo da turismo è precipitato ieri causando la morte di una famiglia di quattro persone che si trovava a bordo.
Le vittime dell’incidente aereo in Svizzera sono 11 uomini e 9 donne di età compresa fra 42 e 84 anni: 8 erano coppie e 17 provenivano dalla Svizzera tedesca e francese, mentre uno era austriaco. È quanto è stato spiegato, fra l’altro, in conferenza stampa dalla polizia cantonale dei Grigioni reso noto dal La Regione, uno dei principali quotidiani del Canton Ticino. In base ai primi accertamenti, l’aereo è precipitato verticalmente a una velocità relativamente elevata: non risultano collisioni in volo, per esempio con un drone, o perdita di pezzi del velivolo. Nella zona dove si è verificato lo schianto, i radar hanno avuto difficoltà a seguire gli ultimi movimenti del velivolo.
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