Sono molti i feriti causati da un gigantesco incendio che alle 13,40 di oggi 6 agosto si è sviluppato nella tangenziale di Bologna, tra l’uscita 2 e 3. Si sono scontrati un camion bisarca e un tir di materiale infiammabile.
AGGIORNAMENTO ORE 23:30 – È di un morto e almeno 68 feriti – di cui almeno 14 in gravi condizioni – il bilancio del violento incendio avvenuto sul ponte dell’autostrada sul raccordo di Casalecchio, a Borgo Panigale, innescato da un incidente stradale in tangenziale fra un’autocisterna e alcune auto. Il ponte dell’Autostrada è parzialmente crollato.
L’esplosione che ne è conseguita è stata terrificante, ha coinvolto le auto vicine, e le fiamme si sono propagate nelle zone sottostanti al ponte di via Caduti di Amola, a Borgo Panigale. Il traffico è stato immediatamente bloccato in entrambe le direzioni, interrompendo il flusso di auto sia in tangenziale che in autostrada.
Sotto al ponte, che è anche parzialmente crollato, ci sono due concessionarie: Fiat e Peugeot. Le auto nei piazzali, riporta il sito del RestodelCarlino, si sono incendiate con un effetto domino spaventoso, e le esplosioni si sono susseguite a ripetizione. Di lì le fiamme si sono allargate ad altre auto di alcune concessionarie in via Caduti di Amola, nella zona sotto al cavalcavia. Molte auto sono esplose, causando fortissimi boati: sono almeno una cinquantina le vetture distrutte dal fuoco.
La colonna di fumo è diventata chiaramente visibile da mezza città e si moltiplicano le segnalazioni. Il tratto della tangenziale che passa sul ponte a Borgo Panigale è stato avvolto da alte fiamme e pare addirittura che sia crollata una porzione di ponte dell’autostrada. Secondo le prime informazioni ci sarebbero alcuni feriti, tra loro anche anche ragazzini. La zona è stata interdetta per almeno 500 metri da Caduti di Amola, il timore è che le continue eplosioni delle auto a Gpl causino ulteriori feriti. Il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore è stracolmo di persone che hanno bisogno di assistenza medica.
Photo credits: Twitter; video credits: Twitter / Vigili del Fuoco (@emergenzavvf)