Il corpicino di un neonato è stato trovato dentro a un sacchetto di plastica, giovedì 2 agosto, da una donna che faceva la spesa a Terni.
AGGIORNAMENTO 4 AGOSTO ORE 9:31 – È in stato di fermo la madre del neonato trovato morto la sera del 3 agosto in un parcheggio a Terni. La donna, una ternana di 27 anni, ha confessato tutto in questura. Agli agenti ha spiegato di aver abbandonato il figlio, partorito in un bagno, perché non poteva permettersi di mantenerlo. Già madre di un’altra bambina di tre anni, la donna avrebbe tenuto nascosta la gravidanza a tutti i familiari. Sarebbe riuscita a farlo perché di costituzione robusta e nessuno si sarebbe resto conto. In questura sono stati sentiti anche il compagno e un’altra familiare, ma, al momento sarebbero estranei al reato.
Il ritrovamento del piccolo è avvenuto circa alle 20.15, secondo il sito del Messaggero, nella siepe di un parcheggio del supermercato Eurospin di piazzale Eroi dell’aria, a Terni. Il parcheggio si trova all’ingresso del raccordo Terni Orte, raggiungibile con facilità sia da nord sia da sud.
Il neonato, un maschio di poche ore di vita, probabilmente di razza caucasica, è morto. Il sacchetto con il corpicino era stato appoggiato nella siepe che circonda il parcheggio, avvolto in un straccio. La signora che l’ha trovato è corsa sotto choc a chiedere aiuto alle commesse ma sembra non ci fosse più niente da fare. I soccorritori hanno cercato di rianimare il bimbo ma non ci sono riusciti. Sul posto è arrivata la polizia che sta verificando le immagini delle telecamere di sorveglianza e il medico legale per capire quale sia la causa della morte del piccolo.
La prima ipotesi che viene fatta dagli investigatori è che qualcuno sia venuto da fuori a lasciare il sacchetto con il corpo del bimbo nascosto all’interno. Per il modo con cui è stato ritrovato il sacchetto che conteneva il bambino, la polizia pensa che sia stato qualcuno che se ne sia voluto sbarazzare in fretta, in un posto lontano da dove abitualmente risiede. Secondo i primi accertamenti del medico legale il bimbo sarebbe stato lasciato lì circa quattro 4 ore prima del ritrovamento. La polizia Scientifica sta raccogliendo tutti gli elementi possibili sul luogo del ritrovamento. Sarà verificato anche il Dna del neonato. Gli investigatori hanno ascoltato le commesse e tutti i clienti che erano nel supermercato. Ed è arrivato l’appello della polizia: “Chi ha visto qualcosa, parli. Ogni elemento può essere utile“.
Photo credits: Twitter
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