Terza vittima in pochi giorni a Bresso, nel milanese. È morta una donna di 44 anni, prima di lei altri due anziani sono deceduti, entrambi di 94 anni.
Continua ad aggravarsi la situazione d’emergenza a Bresso, nel Milanese, dove è stato riscontrato il terzo caso di legionella. Dopo i due anziani, un uomo e una donna di 94 anni, morti tra ieri e lunedì, un’altra donna è deceduta oggi 25 luglio dopo aver contratto il batterio della legionella. La donna di 84 anni era ricoverata all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (Milano), dove erano ospitate anche le due precedenti vittime. I casi di contagio, intanto, sembrano essere arrivati a arrivati a 18.
Le prime due vittime del batterio, un uomo e una donna entrambi di 94 anni, sono deceduti nei giorni scorsi: l’uomo nella sera di domenica 22 luglio, la donna nella notte tra il lunedì ed il martedì seguenti. A Bresso, comune di cui Simone Cairo è il primo cittadino, sono in corso analisi e campionamenti per cercare di comprendere come il “batterio killer” si sia diffuso nel territorio e come sia stato in grado di infettare più persone (tutte anziane tra l’altro) nel giro di pochi giorni.
“E’ in atto un’ attività di verifica dei siti e delle abitazioni dove abitano le persone ammalatesi di legionella”, spiega l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera – Si tratta di individuare la presenza attiva e lo sviluppo del batterio e di bonificare i luoghi interessati. A ore attendiamo l’ esito dei primi esami e controlli eseguiti”. In accordo con il sindaco di Bresso, Simone Cairo, è stata costituita una task force presso il Municipio che sta coordinando gli interventi e fornendo le informazioni ai cittadini. In giro, per le strade della città, sono comparsi ad esempio cartelli con una sorta di decalogo in cui si spiega come prevenire la legionella.
La legionella nel territorio di Bresso non è una novità, già nel 2014 si era verificata una situazione molto simile. Con due differenze importanti, però: il numero più basso degli ammalati (circa 6) e una sola morte. Inoltre il batterio si diffuse nell’arco di pochi mesi e non in pochi giorni come sta accadendo ora con già 3 morti accertate.
La legionella è un batterio che vive nell’acqua, tra i 25 e i 55 gradi. E si trasmette tramite le goccioline di vapore: il caso classico è la situazione che si verifica sotto la doccia quando si usa l’acqua calda. L’estate è il periodo durante il quale è più semplice che il batterio prolifichi e si diffonda, viste le alte temperature. Il batterio della legionella proliferare all’interno degli impianti idrico-sanitari delle abitazioni, oppure nelle condutture e nei serbatoi di accumulo dell’acqua.