La grande festa sugli Champs-Elysées per la vittoria della Francia ai Mondiali di Russia, domenica 15 luglio, si è trasformata in una oscena devastazione.
Un vero e proprio un campo di battaglia: protagonisti decine di facinorosi e casseur che hanno fatto razzìa, e sfondato le vetrine, in un popolare negozio nei pressi dell’Arco di Trionfo. I riottosi, con indosso il passamontagna, hanno fatto irruzione nel Publicis Drugstore e si sono impossessati di bottiglie di vino e champagne e filmato la scena con i loro cellulari.
Stessa sorte è toccata a un esercizio commerciale nelle vicinanze. Dopo circa 20 minuti, la polizia in assetto antisommossa è intervenuta con lancio di lacrimogeni e idranti. Scene surreali, visto che poco prima degli incidenti erano stati proiettati sull’Arc de Triomphe i nomi dei calciatori eroi dell’impresa di Mosca e il tricolore bleu-blanc-rouge.
Le tensioni hanno riguardato la parte alta del viale, mentre nella parte inferiore, intorno a Place de la Concorde, la situazione è rimasta piuttosto calma. Momenti di tensione e scontri si sono registrati anche nel centro di Lione, e in maniera minore anche nella città di Rouen e Mentone. Per far fronte ai reali e potenziali disordini sono stati mobilitati dal ministero francese dell’Interno 110 mila agenti.
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