Omicidio Noemi Durini, litiga e minaccia lo zio di Lucio: divieto di avvicinamento per Fausto Nicolì

Fausto Nicolì, il cui nome è stato più volte fatto dal fidanzato di Noemi Durini nei cambi di versione sull’omicidio, è stato denunciato per stalking dallo zio di Lucio Marzo. Anche il meccanico di Patù ha sporto denuncia nei confronti dell’uomo per avergli danneggiato la macchina. 

Il 49enne meccanico di Patù è stato accusato di aver minacciato pesantemente lo zio di Lucio Marzo, il giovane di Montesardo reo confesso dell’omicidio della fidanzata Noemi Durini, avvenuto il 3 settembre del 2017. Fausto Nicolì è stato chiamato per l’interrogatorio di garanzia, avvenuto nella mattinata del 10 luglio scorso alla presenza del gip Antonia Martalò. L’uomo è stato raggiunto anche da un’ordinanza di divieto di avvicinamento nei confronti del parente di Lucio. A dare la notizia è Angelo Centonze di Leccenews24.

Fausto Nicolì ha risposto a tutte le domande del magistrato, negando però ogni accusa. Uscito dall’interrogatorio ha affermato ai giornalisti: “Sono le solite chiacchiere – aggiungendo – Sono stato provocato e mi hanno danneggiato la macchina“. Le indagini su quanto accaduto hanno ormai preso il via dopo la denuncia presentata dallo zio di Lucio. L’uomo, come riportato da Leccenews24, ha dichiarato agli inquirenti di aver subito pesanti minacce da Fausto Nicolì, in ben tre occasioni: tutte avvenute per le strade di Montesardo. Inoltre, secondo quanto riferito dal fratello di Biagio Marzo, in un’occasione sarebbe anche stato aggredito fisicamente dal 49enne.

A presentare denuncia è stato anche Fausto Nicolì, il quale ha dichiarato che il parente di Lucio avrebbe danneggiato la sua macchina e lo avrebbe inoltre a sua volta aggredito, in quanto accusato di un presunto coinvolgimento nell’omicidio di Noemi Durini. Va però ricordato che il meccanico era stato accusato proprio dal fidanzato della 16enne. La pm Buffelli aveva però chiesto, dopo aver investigato, l’archiviazione dell’inchiesta aperta nei confronti del meccanico, anche per l’accusa mossa sempre dal ragazzo di prostituzione minorile. Il meccanico di Patù ha sporto denuncia contro Lucio Marzo per calunnia.

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