Tragedia+nel+Torinese%3A+muore+intrappolato+nell%26%238217%3Bauto+sotto+un+violento+nubifragio
velvetnewsit
/2018/07/03/piemonte-nubifragio-uomo-muore-in-auto-nel-sottopasso/amp/
Cronaca

Tragedia nel Torinese: muore intrappolato nell’auto sotto un violento nubifragio

Pubblicato da
Domenico Coviello

Tragedia nella notte fra lunedì 2 e martedì 3 luglio tra Feletto e Rivarolo nel Torinese, dove si è abbattuto un nubifragio. Un uomo di 51 anni di Favria, Guido Zabena, che stava tornando da lavoro, è rimasto intrappolato dall’acqua in un sottopasso ed è morto annegato in auto. Sul Cervino una alpinista è invece deceduta dopo essere stata colpita da un fulmine nel corso di un temporale.

L’uomo, secondo quanto scrive Alessandro Previati sul sito della Stampa, è rimasto bloccato mentre era alla guida della sua macchina e stava attraversando il sottopasso tra Rivarolo e Feletto. L’acqua ha cominciato a riempire rapidamente l’abitacolo e l’uomo ha perso la vita. Guido Zabena, questo il nome della vittima secondo quanto riporta online La Stampa, non è riuscito, infatti, a uscire dal veicolo.

Secondo una prima ricostruzione della tragedia, avrebbe fatto solo in tempo a chiamare i soccorsi che, però, quando sono arrivati, non sono riusciti a salvargli la vita. Adesso sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Ivrea. L’allagamento del sottopasso della ferrovia Canavesana, tra Feletto e Rivarolo, è un problema che si ripete da anni, sottolinea ancora il sito della Stampa, senza che i Comuni riescano a trovare una soluzione.

Sul fronte del maltempo si registra purtroppo un’altra vittima, questa volta sulle Alpi. Il corpo di una alpinista ucraina è stato infatti recuperato al mattino di oggi 3 luglio sul Cervino. L’intervento è stato effettuato dall’elisoccorso dopo che un fulmine, ieri sera, aveva colpito la donna nel corso di un fortissimo temporale. Assieme all’alpinista c’erano tre connazionali – un uomo e un’altra coppia – che sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta: accusano una lieve ipotermia ma le loro condizioni appaiono buone. I quattro sono stati recuperati sulla cresta Pic Tyndall, a quota 4.000 metri di quota, tra Italia e Svizzera. Avevano dato l’allarme nella serata del 2 luglio.

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Pubblicato da
Domenico Coviello

Articoli Recenti

Le soluzioni più convenienti per il noleggio auto: dal leasing al noleggio senza anticipo

Nel mondo della mobilità, le esigenze dei consumatori sono in continua evoluzione, spingendo il settore…

18/05/2024

Camera da letto: come scegliere la carta da parati perfetta

Dalla valutazione dello stile dell’arredo alla ricerca di effetti cromatici e materici particolari, gli elementi…

23/02/2024

La modella corteggiata da Jannik Sinner nel 2020 oggi si dispera

L'esplosione di Jannik Sinner sta creando anche un po' di rimpianti negli occhi di chi…

30/11/2023

Green Market Festival on Christmas, la cultura del Natale

Anche il Natale può essere mezzo per lo sviluppo della cultura, lo confermano eventi come…

30/11/2023

F1, Lewis Hamilton e tutti i suoi dubbi

Lewis Hamilton ha dimostrato di vivere un momento non semplice, il pilota di F1 si…

29/11/2023

Infortunio Thiaw, Milan: ora Pioli è davvero nei guai

Non è un gran momento per il Milan e per Stefano Pioli, dopo il ko…

29/11/2023