Sono scattati nella notte fra domenica 1 e lunedì 2 luglio quattro fermi di polizia per il feroce accoltellamento, fuori da una discoteca di Milano, di Niccolò Bettarini, il figlio 19enne della conduttrice tv Simona Ventura e dell’ex calciatore Stefano Bettarini.
Adesso quattro giovani sono accusati del tentato omicidio di Niccolò. Il ragazzo è stato colpito ben 11 volte: alla pancia, a una mano e a un braccio con un coltello, o forse un cacciavite, all’alba di domenica 1 luglio davanti alla discoteca Old Fashion, vicino alla Triennale di Milano. Secondo quanto riporta online La Stampa, tra i fermati c’è Davide C., 29 anni e diversi precedenti penali, e Alessandro F., 24, legato ai militanti di estrema destra, “Lealtà Azione”, agli “Irriducibili” dell’Inter e ai tifosi della curva dell’Hokey Milano, oltre a due giovani albanesi di 23 e 29 anni.
SARA’ OPERATO PRESTO
Simona Ventura e Stefano Bettarini si sono recati immediatamente all’ospedale Niguarda di Milano, non appena saputo della gravissima aggressione al figlio. Ventura ha poi rassicurato con alcuni messaggi sui social media gli amici, i fan e gli ammiratori. Nella giornata di ieri 1 luglio in un un bollettino medico del Niguarda erano state illustrate le condizioni del giovane Bettarini. “Eseguiti tutti i necessari accertamenti – si legge nella nota dell’ospedale – è in programma nei prossimi giorni un intervento per la lesione riportata all’arto superiore (lesione al nervo). Le condizioni non sono gravi. La prognosi – conclude l’ospedale – è comunque riservata, in attesa dell’intervento”.
“NOSTRO FIGLIO VIVO PER MIRACOLO”
“Questa notte – hanno scritto ieri 1 luglio Simona Ventura e Stefano Bettarini in un comunicato – nostro figlio Niccolò, è stato aggredito da molte persone mentre cercava di difendere un amico. Fortunatamente le conseguenze non sono gravi, Niccolò si sta riprendendo velocemente, un miracolo visto le 11 coltellate inferte. Sperando che i colpevoli vengano presto assicurati alla giustizia, vogliamo ringraziare in primis la Questura di Milano, le Istituzioni e la meravigliosa squadra del Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda per esserci stati così vicino”.
LA TESTIMONIANZA DEGLI AMICI
“Non so perché sia scoppiata la lite – spiega uno degli amici del ragazzo – ma si sono accaniti contro il ‘Betta’. Tre di loro – ha aggiunto – mi sembravano drogati, avevano 30 o 40 anni, spero che facciano anni di galera”. L’aggressione sarebbe avvenuta davanti a un chiosco notturno che vende panini a un centinaio di metri di distanza dalla discoteca Old Fashion. Roberto Cominardi, titolare dell’Old Fashion racconta che Niccolò Bettarini all’interno del locale era tranquillo e si “è soffermato a parlare con un dipendente fino all’ora di chiusura”.
LE TELECAMERE DELL’OLD FASHION
Sulla scorta anche delle 33 telecamere della discoteca, Cominardi è certo di poter dire che all’interno del locale nessuno ha avvicinato il figlio di Simona Ventura e dell’ex calciatore Stefano con intenti minacciosi. “Dalle telecamere all’esterno si vede che Niccolò passa accanto a delle persone che stanno litigando – prosegue Cominardi – le guarda e si allontana. Le stesse persone, poco dopo, prendono la sua stessa direzione in via Alemagna”. Cominardi non può dire se siano state quelle persone ad aggredire il giovane in quanto quella zona non è coperta dalle telecamere del locale.
Photo credits: Twitter
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