Decine di vigili del fuoco, circa 60, sono intervenuti d’urgenza, venerdì 29 giugno, per spegnere le fiamme divampate all’improvviso al 12° piano del Grafton House, un palazzo di 22 piani a Londra.
La notizia è riportata dal sito Dagospia, secondo cui il centralino dei pompieri ha ricevuto più di 90 chiamate che segnalavano le fiamme e il fumo, visibile da diversi punti della città. Secondo i vigili del fuoco circa 40 persone sono fuggite dalle loro case riuscendo a mettersi in salvo, mentre l’incendio è stato spento dopo un’ora e mezza dall’arrivo di otto camionette dei pompieri.
“Metà dell’appartamento al 12° piano era in fiamme – ha dichiarato un portavoce dei vigili del fuoco – una quarantina di persone erano riuscite a fuggire prima del nostro arrivo”. Non si segnala nessun ferito. Grafton House, costruito nel 1970, ha 130 appartamenti su 22 piani.
Le immagini del grattacielo in fiamme riportano alla mente la tragedia della Grenfell Tower, sempre a Londra, quando, poco più di un anno fa, nella notte fra il 13 e il 14 giugno, un rogo di proporzioni immani devastò il grattacielo di 24 piani e 140 appartamenti, infiammandolo completamente, anche dall’esterno, e provocando una strage: quasi 100 le vittime, fra cui due fidanzati italiani, i ragazzi veneti Gloria Trevisan, 26 anni, e Marco Gottardi, 28.
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