Matteo Salvini, ministro dell’Interno e vicepremier, raffigurato come Adolf Hitler in un manifesto apparso martedì mattina, 26 giugno, in via Palermo a Milano.
È l’immagine shock che ha destato nuove, forti, polemiche che ormai ogni giorno coinvolgono, in un modo o in un altro il leader leghista, iperattivo ministro dell’Interno del governo Conte. Una provocazione, quella del manifesto di Milano, che non è passata inosservata ed è stata subito rimossa.
Sul braccio, al posto della svastica nazista, il simbolo della Lega. L’autore è lo street artist milanese Beast, secondo quanto riporta il Corriere.it, noto per i suoi fotomontaggi a tema politico. Sotto all’immagine del ministro nella divisa militare del Führer è stata aggiunta la didascalia in inglese “Hitching a ride“, che è traducibile con l’espressione “scroccare un passaggio”. In poco tempo il poster affisso è stato tolto dalla polizia.
Sul suo profilo Twitter, Matteo Salvini, ha postato invece un’altra notizia parlando di “incredibile squallore” e chiedendo ai suoi follower: “Che dite, iniziamo a querelare?“. Si tratta di una vignetta di Massimo Bucchi, pubblicata su Repubblica di ieri 25 giugno a pagina 25, secondo quanto riporta Liberoquotidiano.it, in cui un Matteo Salvini in stile colonialista punta una pistola contro un uomo di colore che sta guadando il fiume per raggiungere la sua sponda.
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