Dopo gli ultimi comizi che si sono svolti venerdì, è scattato oggi, domenica 24 giugno, il giorno del voto per il secondo turno delle elezioni comunali in molte città importanti.
Sono di nuovo chiamati alle urne 2 milioni e 793 mila elettori per il turno di ballottaggio in 75 comuni in cui il 10 giugno scorso non è stato eletto il sindaco e nel III municipio di Roma dove il centrosinistra romano – dopo la vittoria della scorsa settimana al VIII Municipio – cerca il bis.
Sono 14 i capoluoghi di provincia interessati – Sondrio, Imperia, Massa, Siena, Pisa, Terni, Viterbo, Brindisi, Avellino, Teramo, Siracusa, Ragusa e Messina – con Ancona l’unico capoluogo di regione. Nei grandi Comuni al voto è in vantaggio il centrodestra in 29, il centrosinistra in 20, i Cinque Stelle sono al ballottaggio a Ragusa, Avellino, Imola e Terni.
Ecco i capoluoghi che andranno al ballottaggio: ad Ancona, unico capoluogo di regione, la sfida è tra la prima cittadina uscente Pd Valeria Mancinelli, sostenuta dal centrosinistra (48%al primo turno) e il candidato civico sostenuto dal centrodestra Stefano Tombolini (28,4%). Sfida tutta interna al centrodestra a Imperia, dove l’ex ministro del governo Berlusconi Claudio Scajola (che si presenta con una lista civica) arrivato al 35,3% se la vedrà col suo ex delfino Luca Lanteri (cd) al 28,7%.
Spostandosi in Sicilia, a Siracusa, Paolo Reale (cd) 37,3% sfiderà Francesco Italia (civico) 19,4%. Italia è un candidato di area centrosinistra: la sorpresa è che avrà il sostegno di Fabio Granata candidato al primo turno con “Diventerà bellissima”, partito fondato del presidente della Regione Nello Musumeci che governa col centrodestra. A Ragusa, Antonio Tringali (M5s) al 22,7% se la vedrà con Giuseppe Cassì (cd) al 20,8% al primo turno; a Messina, Dino Bramanti (Cd) al 28,2% affronterà Cateno De Luca (lista civica) al 19,8%.
In Toscana, a Massa, Alessandro Volpi (cs) al 33,9% corre contro Francesco Persiani (Cd) al 28,2%. A Pisa, Michele Conti(cd) al 33,4% sfiderà Andrea Serfogli (cs) al 32,3%; a Siena, il sindaco uscente Bruno Valentini (cs) al 27,4% al primo turno si è apparentato con l’ex sindaco della città Pierluigi Piccini (ex dirigente Mps e prima iscritto al Pd) alla testa di una lista civica che aveva preso il 21,4% e se la dovrà vedere con Luigi De Mossi (cd) (24,2%).
A Sondrio, Marco Scaramellini (cd) al 46,8% sfiderà Nicola Giugni (cs) al 36,1%; ad Avellino, Nello Pizza (cs) al 42,9% incontrerà Vincenzo Ciampi (M5S) 20,2%. A Brindisi, Roberto Cavalera (cd) al 34,7% correrà contro Riccardo Rossi 23,5% (cs); a Teramo, Giandonato Morra (cd) al 34,6%, se la vedrà con Gianguido D’Alberto (cs) 21,1%; a Terni, sfida fra Leonardo Latini della Lega al 49,2% appoggiato da Fi e Fdi contro Thomas De Luca (M5s) al 25%; a Viterbo, Giovanni Maria Arena (cd) al 40,2% al primo turno sfiderà Chiara Frontini (civica) al 17,6%.
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