Brutale assassinio in strada, in mezzo alla folla, a Sanremo, giovedì 21 giugno. Poco prima delle 19, un uomo di 65 anni è stato ucciso in via Padre Semeria, dopo un incidente stradale.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo era alla guida di uno scooter quando sarebbe stato speronato da un altro scooter e fatto cadere a terra; subito dopo, il conducente del secondo scooter gli si sarebbe avvicinato e l’avrebbe accoltellato a morte.
L’omicida si è dato alla fuga, ma la polizia lo ha rintracciato dopo un paio d’ore, intorno alle 21: è il muratore 39enne Alessandro Verrigni, secondo quanto scrive Il Secolo XIX, con cui la vittima, che si chiamava Fernando Foschini e lavorava come barista, aveva avuto in passato numerose discussioni, anche molto violente.
A inchiodarlo, la testimonianza di un passante. Verrigni è stato rintracciato dagli agenti mentre si aggirava nei pressi di un supermercato in località Pian di Poma, poco lontano dal luogo dell’omicidio: ha avuto un atteggiamento descritto come “per nulla remissivo”, e sui pantaloni aveva una macchia di sangue. Il 3 maggio 2008, secondo quanto riporta online Il Secolo XIX, Foschini aveva sparato a Verrigni alcuni colpi di fucile per una questione legata a presunti debiti legati a lavori di muratura che Verrigni diceva di dover ancora riscuotere da Foschini; Verrigni, dopo il rifiuto del barista di saldare i lavori, gli aveva spaccato le vetrine del bar.
Photo credits: Twitter