Torna sulla scena della politica Matteo Renzi. L’ex premier ed ex segretario Pd, ora senatore, attacca il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che risponde duramente. Ecco cosa è successo.
Intervistato da In mezz’ora di Lucia Annunziata, Renzi ha dato del “bullo sulla pelle di 629 disperati” a Salvini che non ha risparmiato una risposta caustica: “A Renzi non ho tempo per rispondere – ha detto durante il tour elettorale a Cinisello Balsamo (Milano). – Hanno già risposto gli italiani mandandolo a casa, non mi interessa rispondere agli insulti, voglio lavorare”.
Nonostante la promessa di sparire per un paio d’anni dalla vita politica, Matteo Renzi prova così a tornare al centro del dibattito. A tenere banco è l’emergenza immigrazione. Secondo l’ex segretario del Pd, l’obiettivo del respingimento delle navi Ong dai porti italiani è stato solo “una colossale operazione di successo dal punto di vista mediatico, Salvini – ha aggiunto – è stato un bravissimo regista che ha fatto uno spot, ma domani mattina non cambia assolutamente nulla. Non c’è nessuna proposta concreta. I porti sono aperti, la questione è irrisolta in Europa e l’Italia è più isolata”.
Secondo Renzi “Salvini fa solo il bullo con 629 disgraziati”, e “un milione di like non vale una vita”. L’ex segretario Pd ha anche commentato la vicenda dello Stadio della Roma. “Il M5s – ha detto – sceglie una persona che deve fare da tutor per la Raggi, e lo premiano, come ha detto Di Maio, con la presidenza di un’azienda. Siccome Lanzalone è stato presentato da Bonafede, oggi ministro della Giustizia, io dico al ministro di venire in Aula a spiegare i suoi rapporti con Lanzalone”. Infine un passaggio sul Pd e la sinistra. “Un altro partito? – ha detto replicando a chi gli chiedeva della possibilità di fondare un nuovo partito sul modello della Francia – Che ce ne sono pochi? Non scherziamo. Con en Marche di Macron lavoriamo in vista delle europee del 2019“.
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