Si è svolta a Palazzo Chigi la cerimonia di giuramento, nelle mani del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dei 45 sottosegretari e viceministri nominati dal Consiglio dei ministri.
I viceministri sono 6 e 39 sono invece i sottosegretari. Il deputato M5S Stefano Buffagni è stato nominato sottosegretario agli Affari Regionali. Buffagni, fedelissimo di Luigi Di Maio, era dato in pole nei giorni scorsi per il Ministero del Tesoro e per il Mise sembrava essere stato escluso, nel pomeriggio, dalla squadra di governo. Laura Castelli e Massimo Garavaglia sono stati i viceministri all’Economia. Sottosegretari al Mef saranno invece Massimo Bitonci e Alessio Villarosa. Il senatore M5S Vincenzo Santangelo, il deputato leghista Guido Guidesi e il deputato M5S Simone Valente sono stati nominati sottosegretari al ministero per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia Diretta. Il ministero dell’Interno non avrà un viceministro ma 4 sottosegretari: a ricoprire questa carica saranno Nicola Molteni e Stefano Candiani della Lega mentre per il M5S sono stati nominati Luigi Gaetti e Carlo Sibilia.
Il senatore M5S Vito Crimi è stato nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria. La delega a Pari Opportunità e Giovani è stata assegnata invece al deputato M5S Vincenzo Spadafora, nominato anche lui sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. I parlamentari M5S Davide Crippa e Andrea Cioffi e l’economista vicino alla Lega Michele Geraci entrano nel governo al Ministero dello Sviluppo Economico. Le fonti non specificano se i tre siano stati nominati viceministri o sottosegretari. Al ministero del Lavoro andranno invece il deputato M5S Claudio Cominardi e il deputato pontino della Lega Claudio Durigon.
Il dirigente medico Armando Bartolazzi, candidato M5S per il ministero della Salute, e il deputato leghista Maurizio Fugatti sono stati nominati sottosegretari al ministero della Salute. Il deputato M5S Salvatore Micillo e la deputata ed ex assessore del Comune veneto di Sacile Vannia Gava sono stati nominati sottosegretari all’Ambiente. Tra i ministeri senza Portafoglio il deputato M5S Mattia Fantinati va alla Pubblica Amministrazione, il presidente del Forum italiano sulla disabilità va al ministero della Famiglia e della Disabilità mentre la deputata leghista Giuseppina Castiello approda al ministero del Sud. Il giurista Luciano Barra Caracciolo, vice segretario generale alla Presidenza del Consiglio durante il governo Berlusconi II, è stato nominato sottosegretario agli Affari Europei.
La candidata M5S alla Farnesina Emanuela Del Re, il deputato M5S Manlio Di Stefano, il senatore e presidente del gruppo Maie Ricardo Antonio Merlo e il deputato della Lega Guglielmo Picchientrano nella squadra di viceministri e sottosegretari al Ministero degli Esteri. Il deputato M5S Vittorio Ferraresi e il deputato leghista Jacopo Morrone sono stati nominati come sottosegretari (o viceministri, l’eventuale upgrade verrà reso noto ufficialmente in un secondo momento) al ministero della Giustizia. L’economista e parlamentare della Lega Armando Siri, l’ex deputato M5S Michele Dell’Orco – non eletto alle elezioni del 4 marzo – e l’ex assessore regionale ligure Edoardo Rixi entrano nel governo finendo nel team di viceministri e sottosegretari del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il deputato M5S Angelo Tofalo e il deputato della Lega Raffaele Volpi entrano nel governo come sottosegretari alla Difesa.
L’economista M5S Lorenzo Fioramonti e il preside brindisino Salvatore Giuliano entrano nel governo come sottosegretari all’Istruzione. Giuliano era stato candidato dal Movimento come ministro all’Istruzione durante la campagna elettorale. La senatrice della Lega Lucia Borgonzoni e il deputato M5S Gianluca Vacca sono stati nominati sottosegretari al ministero dei Beni Culturali. Alle Politiche agricole vanno invece l’esponente veneto del Carroccio Franco Manzato e Alessandra Pesce, designata come ministro dell’Agricoltura dal M5S nel corso della campagna elettorale.
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