Misterioso legame tra Zodiac e il “mostro” di Firenze: è lo stesso serial killer? Coincidenze shock

Si riaccendono i riflettori sugli omicidi delle coppiette commessi dal “mostro” di Firenze, fra il 1974 e il 1985, dopo una testimonianza inedita, ora al vaglio della Procura di Firenze, secondo cui un ex soldato americano si sarebbe autoaccusato dei delitti rivelando inoltre di essere il serial killer Zodiac, noto negli Stati Uniti per aver seminato terrore in California uccidendo molte coppie.

Un ex militare americano, stando ad una testimonianza al vaglio dalla Procura di Firenze, avrebbe confessato di essere l’autore materiale di almeno sette degli omicidi delle coppiette, avvenuti fra il 1974 e il 1985, nella campagne della periferia di Firenze. L’uomo aveva inoltre ammesso, in una telefonata con un giornalista, di essere il serial killer già noto negli Stati Uniti con il nome di Zodiac. Anche quest’ultimo, come il “mostro” di Firenze, uccideva le coppiette appartate nel weekend, terrorizzando la California sul finire degli anni sessanta.

Il giallo riguardante il “mostro” di Firenze, con il passare degli anni, nonostante le intense indagini, non è mai stato risolto. Nessuno ha mai ammesso la propria colpevolezza e nessuno è stato mai condannato. La vicenda processuale ha visto la condanna nel 2000 soltanto di alcuni presunti complici del “mostro” di Firenze: il postino Mario Vanni e Giancarlo Lotti. Stando alla testimonianza del giornalista, che ha ascoltato l’ex militare, quest’ultimo, Joseph Bevilacqua, gli avrebbe rivelato di aver abitato nel nord della California, a pochi chilometri dal luogo del delitto di diversi crimini commessi da Zodiac. Lo stesso ex militare, stando alla testimonianza, avrebbe rivelato di aver vissuto per un periodo in Italia, proprio in Toscana. L’uomo inoltre conosceva molto bene il nostro Paese in quanto per un periodo fece il soldato in Italia. Nelle conversazione avvenuta con il giornalista nel 2017, e resa nota alla Procura di Firenze soltanto alcuni mesi fa, l’ex soldato avrebbe ammesso la responsabilità di almeno sette dei delitti delle coppiette che avvennero nelle campagne toscane fra il 1974 e il 1985.

Molte sono le coincidenze negli omicidi avvenuti in California con quelli avvenuti nella periferia di Firenze: a morire erano sempre coppiette che si appartavano durante il fine settimana; venivano uccisi con colpi di pistola, precisamente sempre una calibro 22, con proiettili molto simili; alle donne venivano asportate le parti intime; il killer di entrambi i casi usava scarpe della stessa misura. Mere coincidenze? Quanto dichiarato dal giornalista è vero? I dubbi sul caso rimangono sopratutto perché Joseph Bevilacqua, ora residente in America, ha smentito ogni cosa riportata dal giornalista scrivendo, con l’aiuto del suo avvocato, una lettera in cui inoltre minaccia di querelare il giornalista. Questa sera, 13 giugno, Chi l’ha visto? si soffermerà sull’intricata vicenda e, per vederci chiaro, il team del programma è andato a cercare l’ex militare americano. Nel frattempo il pm Luca Turco, come riportato da Il Giornale, insieme alla squadra di polizia giudiziaria e al Ros di Firenze, sta verificando le rivelazioni fatte dal giornalista cercando di accelerare le indagini.

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