Emilio Fede è intervenuto giovedì 7 giugno ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano. L’ex direttore del tg 4 è tornato a parlare di Rocco Casalino, ex concorrente del Grande Fratello, da anni nello staff dei Cinque Stelle oggi portavoce del neo-premier Giuseppe Conte. Ecco cosa ha detto.
“Doveva telefonarmi, salutarmi, perché lui è venuto da me con le pezze al c… a chiedere aiuto. Nella prima edizione del grande fratello io fui l’unica persona estranea ad entrare nella casa, ero vestito da Babbo Natale. Tempo dopo la mia segretaria mi disse che c’era un ragazzo che era venuto già per la terza volta a chiedere di parlare con me. Io non potevo mai, poi decisi di parlarci. E lui ora il senso della riconoscenza…Non vi dico neanche dove se lo mette. L’ho ricevuto con simpatia e cortesia”.
“Mi disse di essere disoccupato e che non sapeva cosa fare nella sua vita. Io gli dissi che siccome era bello, alto e bravo, poteva fare il pr del movimento politico che stava nascendo, il M5S. Gli dissi di andare da Grillo, di presentarsi, perché essendo anche gradevole esteticamente oltreché preparato lo avrebbero preso. E infatti lo presero. Io l’ho invitato a presentarsi a questo movimento politico e a offrirsi come ufficio stampa. Lui non lo ha mai smentito”.
“Ora gli si dedicano pagine su pagine. Quando è venuto da me era un belloccio che piaceva di qua e di là. Abbiamo parlato di lui, di cosa poteva fare. Col mio consiglio è diventato il numero due, anzi il numero 1 bis. Ora è portavoce del presidente del Consiglio. Perché questi stronzi che scrivono sui giornali non lo dicono pur di non fare il mio nome?”. Fede poi ha lanciato un appello al Ministro della Giustizia, Bonafede: “La prego, riapra il mio caso giudiziario. Ne vedrete delle belle”.
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