Il neo ministro dell’Interno Matteo Salvini ha tenuto il suo primo comizio a Sondrio dopo l’investitura nel Governo Conte. Ecco le prime mosse annunciate, dai richiedenti asilo a Equitalia passando per le forze dell’ordine…
A poche ore di distanza dall’investitura ufficiale nel Governo Conte, il neo ministro dell’Interno Matteo Salvini ha illustrato le sue linee guida in un comizio a Sondrio: “Porte aperte in Italia per la gente per bene e biglietto di sola andata a quelli che vengono in Italia a fare casino e pensano di essere mantenuti a vita. ‘A casa loro’ sarà una delle nostre priorità” le sue parole. Il nuovo titolare dell’Interno ha aggiunto: “Mi sono confrontato con il nuovo presidente del Consiglio, gli ho chiesto di prestare attenzione ad esempio ai quei 5 miliardi di euro che anche quest’anno sono destinati al mantenimento di migliaia di immigrati in questo Paese: vorrei dargli una bella sforbiciata, mi sembrano un po’ tantini”.
Ecco le altre priorità illustrate da Salvini, come riporta il ‘Corriere della Sera’: “Il mio impegno riguarderà la sicurezza di 60 milioni di italiani: farò sentire la mia vicinanza alle forze dell’ordine, vedremo di lasciare più a lungo in galera i balordi che entrano ed escono di prigione ogni quarto d’ora e prendono in giro le forze dell’ordine, che rischiano la vita per 1200 euro al mese”. E ancora: “Uno dei primi provvedimenti del governo sarà la chiusura di tutte le cartelle esattoriali di Equitalia“.
Sulla sua nomina a ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha detto nel corso del comizio in Lombardia: “Ho fatto la tessera della Lega nel 1990 a 17 anni, andavo al liceo con le braghe corte. Sono passati 28 anni e mai nella vita avrei pensato di fare il segretario nazionale e ora il ministro, ci vuole una bella dose di follia e coraggio. Sarò il ministro di tutti ma permettetemi di dire che qualcuno ha lavorato meglio e qualcun’altro meno”.
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