Lamborghini, da The Italian Job a Batman: i bolidi del cinema in mostra

Stefano Domenicali ha inaugurato la mostra ‘Film Emotions – Lamborghini and the World of Cinema’ presso il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese. In esposizione, le automobili della Casa del Toro protagoniste in diverse pellicole di Hollywood, dalla Miura di ‘The Italian Job’ del 1969 alla Huracan Coupé di ‘Doctor Strange’ del 2016 passando per l’Aventador di ‘Batman: The Dark Knight Rises’ del 2012. La mostra è aperta all’interno del museo e visitabile tutti i giorni dalle 9,30 alle 19 fino al 31 ottobre.

Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini, ha inaugurato la mostra Film Emotions – Lamborghini and the World of Cinema presso il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese. In esposizione, una decina di vetture della Casa del Toro protagoniste in diverse pellicole di Hollywood, allestite esattamente come si possono vedere in quei film. Queste sono state le parole di Stefano Domenicali in occasione dell’apertura della mostra: “Non mi piace chiamarlo museo, una parola che dà l’idea di vecchio. Quest’area espositiva raggruppa i nostri modelli iconici e le nostre attività ed è pensato anche per gli sviluppi tecnologici e per i giovani. Serve a sviluppare il brand Lamborghini e questa sezione celebra le auto che oltre a essere stati modelli cult sono diventati protagonisti del grande schermo. Cinema e musica continuano a cercarci. Hanno bisogno di associarsi a Lamborghini”.

Tra le automobili in mostra spiccano la Lamborghini Miura del film The Italian Job del 1969, la Lamborghini Countach di The Cannonball Run del 1981, il fuoristrada Lm002 di Fast & Furious 4 del 2009, la Lamborghini 350 GT di Bar Sport del 2011, la Lamborghini Aventador di Batman: The Dark Knight Rises del 2012 e la Lamborghini Huracan Coupé di Doctor Strange del 2016.

La mostra Film Emotions – Lamborghini and the World of Cinema presso il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese è visitabile tutti i giorni dalle 9,30 alle 19 fino al 31 ottobre.

Photo credits: Twitter

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