Si avvicina l’udienza preliminare per il fidanzato reo confesso dell’omicidio di Noemi Durini, la studentessa di Specchia uccisa brutalmente il 3 settembre scorso. Si profila che gli avvocati di Lucio possano avanzare la richiesta del rito abbreviato condizionato da una nuova perizia sul giovane.
Dopo il rinvio a giudizio del fidanzato di Noemi Durini, il diciottenne accusato di aver ucciso brutalmente la ragazza di soli 16 anni, domani, 30 maggio, si terrà l’udienza preliminare alla quale saranno presenti, oltre agli avvocati dell’imputato, anche i legali della famiglia della vittima. Come riportato da il Corriere Salentino, i legali difensori Luigi Rella e Paolo Pepe dovrebbero avanzare richiesta di rito abbreviato condizionato da una nuova perizia psichiatrica sul diciottenne accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, di occultamento di cadavere, di aver agito mosso da motivi abietti e futili e con crudeltà.
Sembra quindi questa la linea strategica degli avvocati di Lucio Marzo. La scelta del rito abbreviato consentirebbe di ottenere al giovane uno sconto di pena pari a un terzo. La probabile richiesta da parte della difesa di una nuova perizia psichiatrica si basa sull’esito del primo accertamento, disposto in fase d’indagine, che ha accertato la capacità di intendere e volere da parte del fidanzato di Noemi Durini al momento del fatto. Gli avvocati difensori dell’imputato hanno sempre contestato tale perizia, in quanto il giovane, precedentemente all’omicidio, avrebbe sofferto di turbe psichiche che lo hanno condotto ad essere oggetto di diversi TSO.
Domani, 30 maggio, sarà quindi un giorno importante sia per i familiari di Noemi Durini che per Lucio Marzo. L’udienza preliminare si terrà presso la Procura dei Minori di Lecce e al momento non sappiamo se il giovane di Montesardo, la cui presenza, come riporta il Corriere Salentino, è stata annunciata, vorrà deporre di sua spontanea volontà o e se sarà interrogato. Ciò che al momento è certo è che il giovane è l’unico imputato dell’omicidio di Noemi Durini.
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