La lista dei ministri del nuovo Governo sarà presentata probabilmente già oggi pomeriggio, 29 maggio, da Carlo Cottarelli. Il presidente del Consiglio incaricato è stato convocato dal Quirinale alle 16.30, a poco più di 24 ore dall’accettazione dell’incarico conferitogli dal Capo dello Stato.
L’economista ha ricevuto ieri 28 maggio l’incarico da Mattarella, il quale ha chiesto un governo snello e con pochi ministri. L’ambasciatore Giampiero Massolo nega, secondo quanto riporta il sito web dell’Ansa, l’ipotesi di un suo coinvolgimento nel nuovo Esecutivo. Restano papabili, fra gli altri, Elisabetta Belloni, segretaria generale dell Farnesina, che andrebbe appunto agli Esteri, stando ai pronostici, Raffaele Cantone, presidente dell’Anac (Autorità nazionale anti corruzione), e l’ex commissario straordinario di Roma, Tronca.
Resta intanto una forte turbolenza sui mercati. E Matteo Salvini e Luigi Di Maio vanno all’attacco. “Lo spread – ha detto il capo politico M5S – oggi è schizzato oltre i 300 punti: non accadeva da 4 anni. Il problema non eravamo noi, non era la nostra squadra di ministri, ma l’incertezza che oggi regna sovrana. Se il Governo del Cambiamento fosse partito, oggi avremmo un governo politico”.
Sul fronte delle opposizioni, il Partito democratico va verso l’astensione sulla fiducia al Governo Cottarelli: “Il Pd – dice Maurizio Martina – sostiene con piena convinzione l’operato del Presidente Mattarella e la scelta di varare un Governo neutrale che porti alle elezioni anticipate. E proprio per rispettare il carattere di neutralità politica del Governo credo che sia opportuno che il PD si astenga sul voto di fiducia. Convocheremo a breve e prima della fiducia la Direzione nazionale e lì decideremo”.
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