Un durissimo sfogo, quello di Luigi Di Maio, consegnato a un video su Facebook in cui il capo politico del Movimento Cinque Stelle ha polemizzato duramente con il presidente della Repubblica. E ha declamato la lista dei ministri che avrebbe voluto nel governo M5S-Lega ormai tramontato. Ecco i nomi di coloro che avrebbero potuto esercitare le loro funzioni se il governo fosse nato.
Dopo il rifiuto di Sergio Mattarella di nominare Paolo Savona ministro dell’Economia il professor Giuseppe Conte, presidente del Consiglio incaricato di formare il governo M5S-Lega, ha rinunciato e ha rimesso il mandato. Il Capo dello Stato ha fatto sapere che per domani 28 maggio è stato convocato Carlo Cottarelli. Gli sarà conferito l’incarico di formare un Esecutivo con una maggioranza da trovare in Parlamento. Luigi Di Maio, intanto, sul suo profilo Facebook ha letto la lista dei ministri che, in accordo con la Lega, avrebbe voluto vedere all’opera. Cosa che invece non è avvenuta.
Di Maio stesso e Salvini sarebbero stati vicepremier (e ministri, al Mise l’uno e al Viminale l’altro); il leghista Giorgetti sarebbe stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Fraccaro sarebbe stato ministro alla Pubblica amministrazione; ai Rapporti con il Parlamento Giulia Bongiorno; agli Affari regionali Stefano Stefani; al Sud, Barbara Lezzi; ai Disabili Fontana; agli Esteri Luca Giansanti; alla Giustizia Alfonso Bonafede; alla Difesa Trenta; all’Economia, Paolo Savona; alle Politiche agricole, Centinaio; alle Infrastrutture, Coltorti; all’Istruzione, Bussetti; ai Beni culturali, Bonisoli; alla Salute, Giulia Grillo.
Photo credits: Twitter; video credits: Facebook / Luigi Di Maio