Il professor Giuseppe Conte è stato incaricato dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, di formare il governo a maggioranza M5S e Lega. Conte ha accettato con riserva. Si vedrà con i leader della costituenda maggioranza e nell’arco delle prossime ore dovrebbe sciogliere la riserva e presentare la lista dei ministri.
Ore 19:30 – Le parole di Conte: “Il presidente mi ha conferito l’incarico di formare il governo, incarico che ho accettato con riserva. Esporrò alle Camere un programma basato sulle intese intercorse tra le forze di maggioranza. Sono consapevole della necessità di confermare la collocazione europea dell’Italia. Impegnerò a fondo l’esecutivo su questo terreno. La direzione di marcia rifletterà gli interessi nazionali. Il Paese giustamente attende la nascita dell’Esecutivo e attende delle risposte. Sta per nascere il governo del cambiamento. Sarò l’avvocato difensore del popolo italiano. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare sul serio”.
AGGIORNAMENTO Ore 19:19 – Il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti, ha dichiarato che Giuseppe Conte ha ricevuto l’incarico di presidente del Consiglio dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Conte, come da prassi, ha accettato con riserva.
Secondo gli ultimi rumors, Matteo Salvini dovrebbe diventare ministro dell’Interno, Giancarlo Giorgetti, se non addirittura Paolo Savona, ministro dell’Economia, Luigi Di Maio ministro del Lavoro. Dovrebbe trattarsi, alla fine, di un governo molto più politico e meno tecnico di quanto potesse sembrare fino a oggi. Se tutto scorrerà senza ulteriori increspature, il nuovo Esecutivo a maggioranza M5S-Lega avrà la fiducia del Parlamento martedì o mercoledì della prossima settimana.
Il professor Giuseppe Conte è rimasto a colloquio col Capo dello Stato per quasi due ore. Un tempo record, anche per un motivo banale: Mattarella non lo aveva mai conosciuto prima, cosa che non ha precedenti nella storia repubblicana fra presidente della Repubblica e premier da incaricare. Conte era arrivato in taxi al Quirinale per incontrare il presidente Sergio Mattarella, che lo aveva convocato alle 17.30 in vista di un possibile incarico per formare il nuovo governo. Il giurista designato da M5S e Lega è sceso dall’auto bianca e da solo si è incamminato all’ingresso, salutando i cronisti e alcuni cittadini che lo hanno applaudito. È stato quello il primo passo formale per l’incarico che apre la strada concreta alla formazione del Governo M5S-Lega.
In mattinata si era svolto invece un nuovo faccia a faccia tra i due leader Matteo Salvini e Luigi Di Maio prima della convocazione. Un incontro durato circa un’ora. Sempre in mattinata su espressa domanda della Presidenza della Repubblica, i due hanno confermato la proposta di conferimento dell’incarico per la formazione del governo al professor Giuseppe Conte. Un altro colloquio si è svolto fra Matteo Salvini e Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno e anche del Lavoro nel governo Berlusconi.
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