Sissy Trovato Mazza shock: la Procura intende archiviare il caso, sospeso lo stipendio dell’agente

L’agente penitenziario Sissy Trovato Mazza, colpita gravemente da un colpo di pistola, è ancora in coma e dal mese di febbraio non percepisce più lo stipendio. La Procura intende archiviare il caso.

Bella, sempre sorridente, così se la ricordano i familiari e gli amici di Maria Teresa Trovato Mazza, per tutti Sissy. La giovane poliziotta, di soli 28 anni, è stata ferita gravemente da un colpo di pistola che le ha trapassato la testa, mentre si trovava nell’ascensore dell’ospedale civile di Venezia, il primo novembre 2016, per controllare una detenuta che aveva da poco partorito. Un cambio turno improvviso, al quale la precisa Sissy non ha detto di no. Cosa sia successo quella tragica mattina rimane ancora un mistero. Molti sono i dubbi e le perplessità su quanto avvenuto, soprattutto da parte dei genitori della ragazza. Ed è proprio in un momento così delicato che alla giovane è stato tolto lo stipendio. Sissy infatti, a partire dal mese di febbraio, non percepisce più la retribuzione, che in questi mesi è stata utilissima per i genitori che si sono trovati a pagare le spese legali e non solo.

Come se il tutto non fosse già difficile di per sé, come riporta Il Gazzettino, la Procura non è riuscita a raccogliere elementi determinanti per prendere in considerazione la pista del tentato omicidio. Per tali ragioni chi indaga intende archiviare il caso come suicidio. La famiglia però, come più volte dichiarato, non crede all’ipotesi che Sissy possa essersi sparata da sola all’interno dell’ascensore ospedaliero. I genitori hanno più volte puntualizzato che la ragazza non ha mai mostrato segni di malessere.

La mamma e il papà di Sissy Trovato Mazza sono ora assistiti dall’avvocato Fabio Anselmo, legale noto per i casi di Stefano Cucchi e di Federico Aldrovandi. Quest’ultimo, come riporta Il Gazzettino, in caso di archiviazione avrà 20 giorni di tempo per ritirare il fascicolo e presentare opposizione, chiedendo invece la riapertura delle indagini. 

 

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