Lega e Movimento Cinque stelle sono pronti a riferire “su tutto” per ciò che riguarda la nascita del Governo. Per il premier spunta il nome di Tremonti, oltre al ticket Riccardo Fraccaro-Giancarlo Giorgetti. E dal Quirinale precisano che nella giornata di oggi 14 maggio il presidente Mattarella incontrerà prima la delegazione M5S e poi quella della Lega.
Dopo i lunghi negoziati al Pirellone di Milano (ieri 13 maggio) è arrivato il momento della verità per il governo Lega-M5S: oggi pomeriggio al Quirinale il contratto limato tra le due forze politiche passerà al vaglio del Capo dello Stato: alle 16.30 salirà al Colle la delegazione di M5S, a seguire alle 18 sarà la volta della Lega.
TREMONTI TORNA SULLA SCENA
Si sono ritrovati per circa tre ore all’Nh Collection President Hotel, in largo Augusto, nel cuore di Milano, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Si è conclusa così la loro lunga domenica. Sarebbe in dirittura d’arrivo la formazione del nuovo governo, agli “ultimi dettagli”, secondo il capo politico del M5S. Tra le ipotesi che circolano a proposito della figura che potrebbe ricoprire il ruolo di “premier terzo”, anche il nome dell’ex ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
REDDITO DI CITTADINANZA
Il contratto di governo dunque è ormai a punto, e comprende il reddito di cittadinanza senza scadenze ma previa revisione dei centri per l’impiego. Cinque miliardi allocati per la riforma sulle pensioni della legge Fornero, nascita del ministero per le disabilità e di quello per il turismo, senza dimenticare le misure per le famiglie: dagli asili nido gratuiti all’Iva zero sui prodotti per l’infanzia. Sono queste alcune delle misure su cui si registra l’accordo fra M5s e Lega.
SALARIO MINIMO E FLAT TAX
E poi: salario minimo orario garantito per legge, ristrutturazione e riqualificazione della rete idrica per l’acqua bene pubblico, e fondi per il rimpatrio dei migranti, ma anche Ilva e flat tax. “Sempre politico, mai tecnico”, in questo modo Luigi Di Maio ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se il nome che M5s e Lega intendono fare al presidente, Sergio Mattarella, per l’incarico di premier sia quello di un politico o di un tecnico. Al Colle, comunque, verrà presentato un solo nome, non una rosa: “Che facciamo, portiamo una squadra di calcio?”, ha detto Salvini.
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