Continuano le indagini riguardanti la misteriosa scomparsa dell’imprenditore di Marcheno, Mario Bozzoli. Una nuova pista si fa avanti ed emerge un’altra conversazione spiata.
Cosa sia successo l’8 ottobre del 2015 a Mario Bozzoli resta ancora un mistero. Il procuratore generale Pier Luigi Maria Dell’Osso e i sostituti Marco Martani e Silvio Bonfigli, come riporta Paolo Cittadini per Il Giorno, sembrano focalizzare la loro attenzione sulla pista economica. Secondo chi indaga dietro al giallo di Marcheno e alla fine dell’imprenditore vi sarebbe il denaro. La domanda che si sono posti gli inquirenti, dopo anche aver preso visione dell’anomala fattura mostrata da Chi l’ha visto?, è con quale denaro sono stati pagati i lavori di costruzione e i fornitori che hanno aiutato il fratello di Mario, Adelio Bozzoli, e i suoi figli nel creare la nuova azienda a Bedizzole? Secondo chi indaga proprio la risposta a questa domanda potrebbe condurre verso la pista giusta.
Come emerso dalla fattura rinvenuta e mostrata dal programma condotto da Federica Sciarelli, probabilmente l’azienda di Adelio e figli stava crescendo alle spalle dell’altra fonderia di famiglia, nella quale lavorava Mario Bozzoli. Inoltre, stando quanto riportato da Paolo Cittadini per Il Giorno, probabilmente tra i familiari vi erano visioni lavorative per il futuro dell’azienda divergenti. Mario voleva un prodotto di alta qualità con un prezzo più alto, mentre, probabilmente, il nipote Giacomo Bozzoli avrebbe voluto esattamente l’opposto, così da prendersi una grande fetta del mercato. Probabilmente, proprio su questo punto, i due si sarebbero travati in totale disaccordo, a tal punto che il nipote avrebbe visto lo zio come un vero e proprio “ostacolo da rimuovere”. A sostegno di tale ricostruzione vi è la dichiarazione dell’ex fidanzata di Giacomo, secondo cui il giovane avrebbe chiesto a un dipendete di picchiare lo Mario Bozzoli così da dargli una lezione.
A parlare di Giacomo Bozzoli è anche un’altra ragazza che, come riportato da Il Giorno, avrebbe raccontato di aver sentito una conversazione in cui al ragazzo veniva chiesto se e quando avrebbe ammazzato il parente che l’ostacolava. A rivelare ciò è la fidanzata di un amico di Giacomo Bozzoli. Gli inquirenti stanno quindi continuando ad investigare, setacciando all’interno della famiglia Bozzoli. Anche se il corpo di Mario, in questi anni, non è mai stato rinvenuto, per chi indaga l’imprenditore è stato ucciso. Ad essere indagati per omicidio e distruzione di cadavere sono i due nipoti, Alex e Giacomo Bozzoli, e i due ex operai della ditta, Oscar Maggi e Aboagye Akwasi.
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