Il giorno dopo la condanna per abusi sessuali ai danni di sei studenti universitari, sempre negati con forza, ha assunto un mix di farmaci. Soccorso in fin di vita, l’uomo è deceduto. Tutta la storia.
Inutile è stato il trasporto all’ospedale di Camerino. È morto così il professor Francesco Parillo, docente di Anatomia presso la Facoltà di Veterinaria dell’Ateneo camerinese, residente a Perugia. Lunedì 23 aprile il Tribunale di Macerata lo aveva condannato a tre anni di carcere per violenza sessuale, per palpeggiamenti e carezze hard agli studenti dei suoi corsi, tre dei quali si erano costituiti parte civile.
Da ieri 25 aprile non rispondeva al telefono. Vigili del fuoco e carabinieri lo hanno trovato seduto su una poltrona in stato d’incoscienza. Poi il trasporto in ospedale dove i medici hanno rilevato l’assunzione di diversi farmaci in prevalenza oppiacei e hanno tentato inutilmente di rianimarlo. L’uomo aveva sempre negato le accuse.
Gli episodi di cui doveva rispondere sarebbero avvenuti tra il 2012 e il 2014, ed erano emersi dopo la denuncia di un ragazzo romano, che aveva registrato la conversazione con il professore. Era stato assolto, invece, dall’accusa di concussione.
Photo credits: Twitter
Un tragico incidente ha colpito Torino nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 marzo 2025, quando…
Nel panorama del cinema italiano, un'opera si distingue per la sua capacità di mescolare sport,…
Un dramma familiare ha scosso la tranquillità di Spoleto, una storica città umbra nota per…
Milano si trova al centro di un dibattito acceso riguardo alla sicurezza urbana e al…
Il crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, ha segnato una delle tragedie…
Nel primo pomeriggio di oggi, un’esplosione ha scosso la città di Lainate, nel Milanese, quando…