Omicidio Noemi Durini, il fidanzato accusa il padre: duro sfogo di Biagio Marzo

Dopo l’ultima confessione del fidanzato di Noemi Durini in merito all’omicidio della studentessa di Specchia, interviene ai microfoni de La Vita in Diretta il papà di Lucio, Biagio Marzo.

Duro lo sfogo di Biagio Marzo a La Vita in Diretta dopo la recente versione confessata dal figlio Lucio, presunto assassino di Noemi Durini, la 16enne di Specchia, in provincia di Lecce, uccisa il 3 settembre del 2017. Il ragazzo, al momento del delitto ancora 17enne, ha cambiato nuovamente versione dei fatti e questa volta ha puntato il dito contro suo padre, Biagio Marzo. Stando all’ultima confessione ad occultare il corpo in fin di vita di Noemi Durini è stato il padre di Lucio. 

Biagio Marzo ha quindi deciso di volersi difendere sfruttando i microfoni del programma di Rai 1: “Io non ho nulla a che fare con questa storia“. Il padre ha rivelato: “In un primo momento ero sconcertato e non sapevo come comportarmi, perché da lì a poco lo avrei incontrato a Bari dopo che mi aveva chiamato in causa. Prima di vederlo ho parlato con lo psicologo, il quale mi ha aiutato a capire come dovevo comportarmi con lui. Così l’ho visto e non abbiamo parlato di tutto questo. Siamo stati due giorni insieme e siamo stati sereni, come se niente fosse“. 

In merito al perché secondo lui il figlio lo ha tirato in ballo, Biagio Marzo ha affermato: “Penso che mio figlio abbia accusato me pensando che io, siccome gli voglio bene, lo riuscissi a tirare fuori dai problemi che ha“. Il padre di Lucio ha poi rivelato: “Per telefono mi ha chiesto di auto accusarmi ed io sconvolto l’ho passato a mia moglie. Alla madre Lucio le ha detto che tanto se anche io andassi in carcere ci starei poco visto che ho 60 anni per cui non cambia molto…”. Il padre inoltre afferma che il figlio non sta bene e che probabilmente saranno gli stessi psichiatri in futuro a dargli ragione. Riguardo alla sua famiglia Biagio Marzo ha dichiarato: “La mia non è una famiglia alla deriva. La mia è una famiglia allargata. Ho cresciuto diversi ragazzi e si amano tutti. Nessuno si può permettere di dire che la mia è una famiglia di delinquenti. Io sono un onesto lavoratore e ho guadagnato ogni stilla con il mio sangue”. In merito a quanto dichiarato dal padre di Noemi Durini, Biagio Marzo hai microfoni de La Vita in Diretta ha smentito tutto, sostenendo che Umberto Durini non è mai andato a parlare con lui del rapporto dei ragazzi. Preso dall’agitazione il papà di Lucio ha inoltre affermato: “Non ne posso più: la mia famiglia sta in mezzo alla strada. Siamo descritti come delinquenti, ora basta. Mio figlio ha paura di questa gente, per questo cerca la loro protezione. Nelle ultime settimane aveva terrore. Io ho cercato di proteggere i ragazzi finché ho potuto – aggiungendo rivolgendosi ai familiari Noemi Durini – , dove erano loro come genitori?“. 

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