È stato ritrovato morto, ucciso a coltellate, Antonio Alexander Pascuzzo (foto in alto), un 18enne residente a Buonabitacolo (Salerno) del quale si erano perse le tracce da quasi dieci giorni. I carabinieri hanno sottoposto a fermo un coetaneo, amico di Antonio. Il giovane, incensurato ed apprendista macellaio, ha ammesso di aver ucciso Pascuzzo la sera stessa della sua scomparsa per impossessarsi di un modesto quantitativo di marijuana detenuta dalla vittima.
A individuare il corpo dell’adolescente, parzialmente occultato nei pressi del fiume Peglio, i volontari della Protezione civile intervenuti insieme ai carabinieri di Sala Consilina. La notizia è riportata da Rai News. Dal 6 aprile, giorno della scomparsa, le ricerche nel Salernitano non si erano mai interrotte.
La morte di Antonio Alexander Pascuzzo è avvenuta in maniera violenta, con almeno sei coltellate, scrive il sito Bassairpinia.it. Gli inquirenti hanno spiegato che il riscontro emerge dal ritrovamento di “diversi e profondi fendenti in varie regioni del tronco“.
I carabinieri hanno fermato un giovane di Buonabitacolo: sarebbe amico di Antonio Alexander Pascuzzo. Accanto al corpo di Alexander anche la bici con cui il ragazzo si era allontanato da casa venerdì della scorsa settimana. Sul ragazzo sottoposto a fermo ci sarebbero indizi importanti al vaglio degli inquirenti.
Si tratterebbe quindi di omicidio e il corpo sarebbe stato portato sul posto successivamente. Per lunedì 16 aprile è prevista l’autopsia. Nella serata di ieri, sabato 14 aprile, gli abitanti di Buonabitacolo avevano organizzato una fiaccolata per il ritorno a casa del 18enne. Sono in corso indagini per ricostruire le ultime ore di vita del ragazzo e per accertare esattamente quanto successo.
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