Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata alle 5:11 con epicentro a 2 chilometri da Muccia, in provincia di Macerata, e ipocentro a 9 chilometri di profondità. Lo riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Oltre che nelle Marche, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in Umbria. Non si registrano feriti; danni a Pieve Torina dove il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole.
Ore 12:48 – Quattro famiglie – per un totale di circa 20 persone fra cui bambini – sono state evacuate per i danni (crepe e cedimenti) e i rischi di stabilità interni di altrettanti immobili finora agibili a Pieve Torina (Macerata). Lo riferisce il sindaco Alessandro Gentilucci che sta coordinando le verifiche eseguite da quattro squadre di tecnici comunali e di una dei vigili del fuoco.
Ore 10:36 – A Pieve Torina è in corso un vertice tra i sindaci del territorio del Maceratese a ridosso alla fascia appenninica, il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, la commissaria straordinaria alla ricostruzione Paola De Micheli e la Regione Marche, rappresentata dal presidente Luca Ceriscioli, vice commissario alla ricostruzione, e dall’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. Un incontro utile per fare un primo punto degli eventuali danni causati dalla scossa di 4,6 di magnitudo che si è registrata stanotte alle ore 5,11.
Ore 8.52 – Molte repliche sismiche sono in corso. Il terremoto è stato chiaramente avvertito fino all’Aquila.
AGGIORNAMENTO Ore 8:24 – La scossa ha fatto crollare il piccolo campanile della Chiesa del ‘600 di Santa Maria di Varano. Lo riferisce il sindaco di Muccia Mario Baroni. Vertice con il Capo della Protezione civile.
“Oggi chiudiamo le scuole. Abbiamo dei danni e stiamo verificando anche le Sae (soluzioni abitative in emergenza, ndr)”, ha spiegato Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina (Macerata), uno dei comuni della zona colpita dal sisma. Dopo la scossa, Trenitalia ha deciso di sospendere a scopo precauzionale la circolazione lungo la linea interna Civitanova Marche-Macerata per effettuare controlli sulla tenuta della strada ferrata. La circolazione dovrebbe riprendere in mattinata.
Il sindaco di Muccia: “Grande paura” – Il sindaco di Muccia, Mario Baroni, ha parlato di “grande paura e insicurezza tra le persone”. “Stiamo controllando sia le casette che le case rimaste agibili – ha detto Baroni -. E’ uno stillicidio contino, che ci sta snervando e che non si ferma: le scosse si ripetono da svariati giorni, anche con un’escalation nell’intensità”.
Bloccati gli accessi alla zona rossa di Camerino – “Danni? Qui tutto il centro è ancora zona rossa, ora stiamo facendo verifiche fuori, poi faremo accertamenti anche lì”. Lo ha detto il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, dopo aver ordinato il blocco di tutti gli accessi alla zona rossa, “tranne quelli delle ditte specializzate che stanno lavorando”. “Mi sembra che questo fenomeno sismico stia andando a crescere, non a diminuire”, ha poi aggiunto ricordando le scosse dei giorni scorsi.
Ingv: “Scossa legata al terremoto del 2016” – Secondo il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni, il terremoto è ancora legato al sisma del 2016. Nella zona la terra è tornata a tremare con frequenza già da alcuni giorni. Il 4 aprile si erano registrate due scosse di particolare intensità, una di magnitudo 4 alle 4:19 e una di magnitudo 3.6 alle 20:41. La scossa di questa notte ha avuto epicentro a 53km da Perugia, 65 da Terni e 85 dall’Aquila. Dopo il sisma sono state registrate numerose repliche di magnitudo tra 2 e 3.5.
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