Hi-tech

Allarme malware nel Play Store: a rischio 500mila download

Pubblicato da
Stefano D'Alessio

Torna l’allarme malware sul Google Play Store: sette applicazioni scaricate più di 500mila volte nello store online contenevano al loro interno il malware chiamato Andr/HiddnAd-AJ, che si insinua nel dispositivo dell’utente e, dopo un periodo di tempo in cui non manifesta problemi in modo da sembrare innocuo, inizia a mostrare sullo schermo pubblicità online, notifiche Android e link cliccabili. Dopo la segnalazione del team di SophosLabs, Google ha prontamente rimosso dal suo store online le sette applicazioni (sei lettori di codici QR e una ‘bussola intelligente’) contenenti la minaccia. Alla luce del provvedimento adottato da Google, e in assenza di ulteriori segnalazioni su altre applicazioni, appare scongiurato il pericolo di incorrere nuovamente nel malware Andr/HiddnAd-AJ. Resta valido, però, il consiglio di prestare molta attenzione alle applicazioni che vengono scaricate online. Ecco tutto quello che c’è da sapere…

Allarme malware sul Google Play Store: sette applicazioni contenenti un malware, chiamato Andr/HiddnAd-AJ, sono state scaricate 500mila volte prima di essere rimosse da Google dopo la segnalazione di SophosLabs. Di queste sette applicazioni, sei erano lettori di codici QR e una una “bussola intelligente”.

Ma come agisce questo Andr/HiddnAd-AJ? Dopo il download dell’applicazione, il malware rimane silente per alcune ore in modo da mostrarsi innocuo agli occhi dell’utente e dei sistemi di sicurezza. Poi, inizia ad inondare il display del dispositivo di pubblicità ingannevoli, notifiche Android e link cliccabili.

Come difendersi dal malware  Andr/HiddnAd-AJ? Dopo aver scoperto l’esistenza del malware, il team di SophosLabs ha prontamente avvertito Google che ha rimosso dal Play Store le applicazioni che contenevano la minaccia. Per questo motivo, adesso, salvo ulteriori scoperte, è scongiurato il pericolo di essere infettati dal malware. Resta valido, però, il consiglio di fare molta attenzione alle applicazioni scaricate online e ad eventuali comportamenti ‘strani’ all’interno del dispositivo nel periodo successivo al download.

Photo credits: Twitter

Stefano D'Alessio

Pubblicato da
Stefano D'Alessio
Tags: Google

Articoli Recenti

Tragedia a Torino: un bus turistico precipita dal ponte di piazza Vittorio Veneto, l’autista perde la vita

Un tragico incidente ha colpito Torino nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 marzo 2025, quando…

27/03/2025

La straordinaria corsa di un calciatore verso la vittoria finale

Nel panorama del cinema italiano, un'opera si distingue per la sua capacità di mescolare sport,…

27/03/2025

Tragedia a Spoleto: uomo confessa l’omicidio della moglie e minaccia il suicidio dal ponte

Un dramma familiare ha scosso la tranquillità di Spoleto, una storica città umbra nota per…

27/03/2025

Milano estende le zone rosse e introduce nuove aree: il rischio di allontanamento per una città più vivibile

Milano si trova al centro di un dibattito acceso riguardo alla sicurezza urbana e al…

27/03/2025

Ponte Morandi, Castellucci si difende: «Responsabile ma non colpevole, mai tagliato sulle manutenzioni»

Il crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, ha segnato una delle tragedie…

27/03/2025

Fiamme e panico a Lainate: esplosione devasta lo stabilimento Perfetti, il video choc

Nel primo pomeriggio di oggi, un’esplosione ha scosso la città di Lainate, nel Milanese, quando…

27/03/2025