Mara Carfagna ritorna star di Forza Italia. E Silvio lascia il partito alle donne…

Da due capigruppo parlamentari uomini, Romani e Brunetta, a due donne. E una terza, la più importante e “storica”, a tallonare il presidente pentastellato della Camera dei Deputati. Ecco che cosa ha in mente Berlusconi…

Sono giornate turbolente in Forza Italia. La creatura politica di Silvio Berlusconi fa i conti, sempre più difficili, con il magrissimo 13% delle elezioni politiche. E il risiko delle nomine impazza. Anche perché, se è vero che Maria Elisabetta Casellati, fedelissima del Cav., è divenuta la prima presidente donna del Senato, malgrado lo smacco del siluramento di Paolo Romani, per il resto è “mare alto”, come si dice.

A Montecitorio, dicono i bene informati, dovrebbe essere eletta quale capogruppo della Camera – al posto dell’uscente Renato Brunetta -, Maria Stella Gelmini, mentre a Palazzo Madama andrebbe, nel medesimo ruolo, Anna Maria Bernini, anche come compensazione della mancata elezione a presidente del Senato per via del braccio di ferro tra Salvini e Berlusconi sul nome di Romani, candidato iniziale del Cavaliere.

Maria Stella Gelmini

Dopo la partita di Camera e Senato, e prima di quella del governo, si gioca però anche quella sugli 8 vicepresidenti, 6 questori e 16 segretari di Montecitorio e Palazzo Madama. Una tombolata sulle poltrone che fanno gola a tutti e che verranno distribuite “democraticamente” tra tutti i partiti. È il Corriere della Sera a tracciare il profilo dei papabili. Mercoledì 28 marzo a Palazzo Madama verranno designati i vice della presidente forzista Elisabetta Casellati: uno del M5S (Nicola Morra o Vito Crimi), uno della Lega (Roberto Calderoli), uno di Fratelli d’Italia (Ignazio La Russa favorito su Daniela Santanchè) e uno del Pd (l’orlandiana Anna Rossomando o il franceschiniano Franco Mirabelli). Alla Camera al presidente grillino Roberto Fico verrà affiancato un vice della Lega (Lorenzo Fontana), mentre la vice di Forza Italia, su indicazione di Silvio Berlusconi, sarà Mara Carfagna (prima foto in alto). Nel Pd peserà ovviamente l’esito delle nomine dei due capigruppo: in corsa Ettore Rosato, la cuperliana Barbara Pollastrini e Matteo Orfini. Per Fratelli d’Italia invece c’è Guido Crosetto.

Anna Maria Bernini

Photo credits: Twitter

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