Una donna alla presidenza del Senato? M5S e Centrodestra cercano l’intesa

Conto alla rovescia per la politica: il 23 marzo il via alle elezioni del presidente della Camera e di quello del Senato. Il Movimento Cinque Stelle e il Centrodestra sono al rush finale per definire un accordo stabile su chi ricoprirà la seconda e la terza carica dello Stato.

Luigi Di Maio ha però rinviato l’assemblea plenaria con i parlamentari penstastellati, probabilmente per avere un quadro più chiaro sulle intenzioni di Salvini e Berlusconi circa il nome del candidato di Forza Italia al Senato. Il “no” secco del M5S a Paolo Romani potrebbe avere uno sbocco con l’indicazione di un nome alternativo. A questo vertice seguirà l’assemblea degli eletti della Lega con Matteo Salvini.

Anna Maria Bernini (Forza Italia)

L’ipotesi che sta girando con insistenza è quella di un cambio di cavallo con il lancio di Anna Maria Bernini. Nome su cui potrebbe convergere M5s senza eccessivi strappi al suo interno. Anche se Forza Italia fa sapere dal vertice che continua a sostenere la candidatura del suo capogruppo uscente.

Sul versante Pd, è prevista per questa sera, 22 marzo, l’assemblea degli eletti. Con il tentativo di sparigliare le carte, chiedendo a Cinquestelle e Centrodestra di azzerare tutto per riprendere il filo insieme sulle presidenze di Camera e Senato. Cosa che, allo stato, sembra molto difficile, con il movimento di Di Maio che punterebbe alla presidenza di Montecitorio con l’ambo Riccardo Fraccaro-Roberto Fico, con una crescita delle preferenze per il primo.

Riccardo Fraccaro (M5S)

Photo credits: Twitter

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