Accerchiata sul bus, poi picchiata selvaggiamente fino all’epilogo più atroce: la morte lo scorso 16 marzo, dopo 3 settimane di coma. Emerge la storia di Mariam Moustafa, la ragazza romana di 18 anni, di origini egiziane, uccisa da una baby gang di sue coetanee inglesi dopo un violento pestaggio a Nottingham, in Inghilterra. E ora la madre denuncia: “Mariam perseguitata: era stata già aggredita”.
Mariam Moustafa, una 18enne di origini egiziane nata in Italia e cresciuta a Ostia (Roma), è morta a Nottingham, in Inghilterra, dopo essere stata tre settimane in coma per la violenta aggressione a calci e pugni da parte di una gang di ragazze bulle. Il ministro degli Esteri inglese Boris Johnson ha assicurato sarà fatta giustizia. La ragazza era stata aggredita a calci e pugni su un bus, il 20 febbraio scorso.
INDAGINE PER OMICIDIO
La polizia di Nottinghamshire è al lavoro per identificare tutte le responsabili. Anche la procura di Roma ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio. L’inchiesta è stata affidata al pm Sergio Colaiocco. Diciotto anni, nata in Italia e cresciuta a Ostia, Mariam si era trasferita in Inghilterra con la famiglia quattro anni fa.Tre settimane fa, secondo quanto riporta il sito della trasmissione Le Iene che alla vicenda ha dedicato un servizio, si trovava su un autobus assieme a un suo amico quando è stata aggredita da un gruppo di ragazze che l’hanno presa a calci e pugni.
SUBITO DIMESSA, POI IL COMA
Aveva da poco saputo di essere stata ammessa alla facoltà di Ingegneria: il sogno della sua famiglia era dare a lei e ai suoi fratelli una vita felice, con una buona istruzione e formazione universitaria. Subito dopo l’aggressione la ragazza è stata portata in ospedale, da dove stata dimessa dopo qualche ora. La mattina dopo le sue condizioni sono precipitate ed è entrata in coma, fino al decesso, di tre giorni fa.
“LE AVEVANO SPACCATO UNA GAMBA”
Secondo uno zio della vittima, due delle ragazze responsabili del pestaggio avrebbero aggredito Mariam e sua sorella Malak anche lo scorso anno. Una ragazza di 17 anni sarebbe stata arrestata con l’accusa di lesioni e rilasciata su cauzione. “Alcune di quelle ragazze ad agosto avevano rotto la gamba di Mariam e riempito di pugni la sorella più piccola, Mallak, di 15 anni”, spiega Nasreen, la madre di Mariam, in un’intervista a Le Iene.
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