Sparatoria e paura a Roma nella serata di venerdì 16 marzo 2018: un’automobile non si è fermata all’alt dei Carabinieri in via Federico Ozanam, cercando di investire gli agenti. Nelle fasi concitate, dopo aver schivato la macchina, un militare ha sparato e ha colpito accidentalmente due donne, madre e figlia rispettivamente di 49 e 16 anni, che stavano passando lì vicino in motorino. Le due passanti sono rimaste ferite e sono state soccorse e trasportate all’Ospedale San Camillo. Non sono in pericolo di vita. La madre è stata sottoposta a intervento chirurgico ad una spalla. Nella notte, a seguito dei fatti, sono stati arrestati due nomadi stanziali di origini napoletane di 22 e 23 anni, ‘specializzati’, secondo quanto accertato dai carabinieri del comando provinciale di Roma, in truffe dello specchietto ed estorsioni.
Nella notte tra ieri (venerdì 16) e oggi (sabato 17 marzo) sono stati arrestati due uomini in seguito alla sparatoria delle scorse ore nel quartiere di Monteverde a Roma, che ha provocato il ferimento di due passanti. Nella serata di venerdì, una vettura non si è fermata all’alt dei Carabinieri in via Federico Ozanam, cercando di investire i militari. Nelle fasi concitate che ne sono seguite, dopo aver schivato l’automobile, un agente ha sparato colpendo accidentalmente due donne, madre e figlia rispettivamente di 49 e 16 anni, che stavano passando di lì in motorino.
Le due passanti sono rimaste ferite e sono state soccorse e trasportate all’Ospedale San Camillo. Secondo quanto riferito da ‘Adnkronos’, non sono in pericolo di vita. La madre è stata sottoposta a intervento chirurgico a una spalla mentre la figlia di 16 anni, ferita solo di striscio, è ricoverata in osservazione.
Le due persone arrestate sono due nomadi stanziali di origini napoletane, di 22 e 23 anni, ‘specializzati’ – secondo quanto accertato dai Carabinieri del comando provinciale di Roma – in truffe dello specchietto ed estorsioni.
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