Elezioni, i big candidati: ecco chi è stato eletto e chi è stato bocciato

Nel giorno del tracollo del Pd pagano pegno i notabili del governo Gentiloni ma non solo. Fra gli eletti Renzi, Lotti, Boschi, Emma Bonino e Gentiloni. Fuori Franceschini, Minniti e Pinotti. Umiliato D’Alema in Puglia. Il giornalista Emilio Carelli eletto a Roma per il M5S.

Luigi Di Maio, capo politico del Movimento Cinque Stelle, ha stravinto nella sua Pomigliano d’Arco, dove ha raccolto percentuali bulgare: oltre il 63% contro il 18% del rivale Vittorio Sgarbi. A portare a casa il seggio nell’uninominale, oltre al premier Paolo Gentiloni che sfiora il 42% a Roma, anche alcuni dei più vicini al segretario Matteo Renzi – che prende il 44% a Firenze ed è eletto in Senato -, come Luca Lotti, mentre non ce la fanno né la titolare della Difesa, Roberta Pinotti né il ministro dell’Interno Marco Minniti, che perde a Pesaro contro Andrea Cecconi, al centro dello scandalo “rimborsopoli” del Movimento 5 Stelle.

Maria Elena Boschi (nella foto in alto), catapultata tra le polemiche anche interne a Bolzano, vince con il 41% dei voti, superando di gran lunga la sua principale sfidante, Michaela Biancofiore, che si ferma a poco più del 25%. Marianna Madia, capolista nel collegio di Roma 2 ha circa il 37,48% quando sono state scrutinate 180 sezioni su 201. La spunta nel collegio di Siena anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che vince la sfida con l’economista della Lega, Claudio Borghi.

Pierferdinando Casini, eletto a Bologna per la coalizione di Centrosinistra a guida Pd

Dario Franceschini perde nella sua Ferrara, mentre conquistano il proprio seggio alla Camera Beatrice Lorenzin a Modena e Graziano Delrio a Reggio Emilia. Cade anche un altro ministro, Claudio De Vincenti, candidato in Emilia-Romagna. Al Senato passa, nonostante il derby a sinistra con Vasco Errani, l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini, mentre perde il confronto diretto l’ex portavoce di Romano Prodi, Sandra Zampa. Fra i candidati big dei Cinque Stelle è stato eletto nel collegio uninominale di Roma 9 Fiumicino Emilio Carelli.

Confermata la pesantissima sconfitta di Massimo D’Alema nel suo collegio storico in Salento (Puglia), a Nardò dove l’ex premier correva per l’uninominale al Senato per Leu. Per lui la percentuale si ferma al 3,9%, poco sopra la media regionale presa dal partito di Grasso, ed è ultimo tra i candidati. Nel collegio vince, come quasi ovunque in Puglia, il candidato del M5s, Barbara Lezzi (39,84%), secondo è il candidato del centrodestra, Luciano Cariddi (35,17%), e terza la candidata del centrosinistra, Teresa Bellanova, viceministro uscente del Pd che ha ottenuto il 17.4%.

Elezioni, i big candidati: ecco chi è stato eletto e chi è stato bocciato
Massimo D’Alema, per lui in Puglia solo poco più del 3% dei consensi

Photo credits: Twitter

 

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