CIAI lancia #unasfidacoifiocchi: la campagna di raccolta fondi diventa social!

Che bello quando i social possono trasformarsi per davvero in uno strumento “sociale” e aggregare le persone per sostenersi e aiutarsi a vicenda, anche a chilometri e chilometri distanza. Deve aver pensato così anche il CIAI, organizzazione no-profit impegnata da 50 anni al fianco dei bimbi più vulnerabili, che ha lanciato una #unasfidacoifiocchi, la campagna social di raccolta fondi con lo scopo di diventare virale e aiutare così bambini e mamme cambogiani, che vivono in aree disagiate e lontane dai grandi centri. Lo scopo è poter gridare tutti insieme “È Nato“, dando il benvenuto alla vita ad un nuovo bambino.

L’iniziativa prevede anche il coinvolgimento di illustri testimonial, ma mira implicitamente alla partecipazione di quante più persone possibili. A dare il proprio supporto sono già stati Gioele Dix, Gigio Alberti, Antonio Catania, Marco Columbro e Gianluca Ramazzotti. Ognuno dei testimonial ha realizzato un video per spiegare come aderire alla sfida in pochi e semplici passaggi e alla quale tutti possono prendere parte.

CIAI - una sfida coi fiocchi

Seguendo il procedimento presente sul sito , è possibile creare il proprio fiocco verde, simbolo della campagna. A partire da quel momento inizia la sfida: bisogna confezionare in un minuto il fiocco verde, indossarlo e rendere virale il messaggio coinvolgendo sui social network altri amici a fare lo stesso. Basta caricare una foto o un video e nominare altre persone a partecipare, invitando tutti a fare una donazione. Per dare un grande aiuto serve davvero poco.

Se volete partecipare anche voi visitate il sito, la pagina Facebook e l’account Instagram dedicati al progetto. Create il vostro fiocco e postate una  foto o un video sui social, senza dimenticare gli hashtag: #unasfidacoifiocchi #ènato #ciai #equity.

Diamo inizio alla sfida!

Per saperne di più sul progetto Equity in Cambogia

 

CIAI sostiene da 50 anni i bambini più svantaggiati: con questo progetto l’associazione intende dare protezione e sostegno alle mamme cambogiane durante tutto il periodo della gravidanza, assistenza durante il parto e aiuto ai bambini subito dopo la nascita.
L’assistenza medica viene garantita da una Clinica Mobile attrezzata che visita regolarmente i villaggi più isolati, dove sono stanziate proprio le popolazioni appartenenti a minoranze etniche e per questo costantemente poste in situazioni di disagio. La clinica mobile porta le cure alle mamme nei villaggi più dispersi, durante la gravidanza e dopo che è nato il bambino.

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